2a tappa: Lerma - Miranda de Ebro (San Juan del Monte)
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È una tappa scoppiettante quella che finisce con il ritorno al successo di Igor Astarloa, campione del mondo 2003.
Al km 20 tentato l'evasione 20 uomini, ma l'attacco viene rintuzzato dagli Andalucía del capoclassifica Castaño. Meglio va ai 32 del km 35 (Albizu, Anza, Astarloa, Bernabeu, Caruso, i due Casero, Castaño, Castresana, Cesar Veloso, D'Andrea, Day, Del Río, Etxebarria Alkorta, Florencio, Galparsoro, García Marin, Gomes, Laguna, Laidoun, Latasa, Lill, Navas, Oarbeascoa, Osa, Pérez, Rodríguez, Rovira, Ruiz, Salomone, Tonetti e Zaballa): l'azione stavolta va avanti, finché, al km 77, Zaballa se ne va via da solo, restando in avanscoperta fino al km 127, quando viene ripreso dagli altri fuggitivi.
Al km 130 anche Galparsoro tenta la carta personale, ma viene ripreso in fretta, dopodiché il gruppo torna compatto (al km 140). Palomares prova un allungo ai 15 km, ma non trova fortuna. La salitella di San Juan del Monte che porta al traguardo di Miranda de Ebro viene presa in testa da Astarloa, e il basco resta davanti fino al traguardo, rinverdendo i fasti della sua Freccia Vallone 2003. Castaño, quinto al traguardo, allunga in classifica