1a tappa: Oeiras - Lisboa
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Malgrado la tappa sia facile e si presti a un eventuale arrivo in volata, il Giro del Portogallo si apre con una bella impresa solitaria del colombiano Jeobani Chacón.
Già all'attacco nei primi chilometri insieme ad altri 17 uomini (in avanscoperta dal km 40 al km 58), il corridore della ASC-Chenco Jeans ci riprova al km 61 insieme a Miranda e Rodrigues Vaz. Ai 3 si aggiungono prima Soler (km 67) e poi Fernando Sousa (km 88), mentre il plotone lascia fare e i fuggitivi guadagnano fino a 9'40" (km 97).
Il gruppo inizia allora a inseguire seriamente, ma il vantaggio degli attaccanti resta consistente (oltre 6' anche dopo il km 130). A Chacón non basta, e decide di andarsene da solo, sullo slancio del traguardo volante di Odivelas (km 135). Il colombiano allunga e gli altri 4 non lo vedono più: Miranda si stacca addirittura dal quartetto inseguitore, stessa sorte tocca poco dopo a Soler, e a Rodrigues Vaz e Fernando Sousa non resta altro che disputarsi il secondo posto.
Gilberto Simoni, vedette della corsa, chiude in gruppo, a 2'36" dal vincitore, in 120esima posizione