18a tappa: Albi - Mende
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Bella vittoria di Serrano Rodríguez sulla salita di Mende, e bell'attacco di Basso ad Armstrong e Rasmussen.
Tantissimi scatti in avvio (tra gli altri si vedono in avanscoperta Garzelli e Commesso), poi al km 39 parte la fuga giusta: ci sono Pellizotti (Liquigas), Kessler (T-Mobile), Roberts (Team Csc), Zandio (Illes Balears), Merckx (Davitamon), Martínez de Esteban (Euskaltel), Vasseur (Cofidis), Voeckler (Bouygues Telecom), DaCruz (Française des Jeux) e Serrano Rodríguez (Liberty Seguros).
Il gruppo sonnecchia, e lascia piena libertà agli attaccanti, che guadagnano costantemente e raggiungono un vantaggio massimo di 15'23" al km 175.
DaCruz non è molto forte in salita, e allora prova ad anticipare gli altri, scattando al km 176. Il francese ottiene non più di 24", gli altri lo tengono a vista. In vista della cima della Côte de la Croix Neuve (km 179) Zandio contrattacca, ma è poi Merckx a dare la stoccata giusta. Da Cruz molla, e su Merckx si porta Voeckler. Alle loro spalle, Zandio, Serrano e Vasseur, più indietro Pellizotti e gli altri.
Intanto il gruppo vede i Csc di Basso portarsi in testa a tirare con decisione.
Zandio, Serrano e Vasseur riprendono la coppia di testa sulla discesa, a 5 km dal traguardo. A meno 4, anche Pellizotti riesce a rientrare sui 5 battistrada.
Inizia la salita di Mende, al km 184 Voeckler pare vole forzare, ma è Merckx a piazzare due scatti che fanno staccare Zandio, Pellizotti e poi lo stesso Voeckler. A metà salita Serrano si mette a fare l'andatura, e Merckx conosce un momento di appannamento. Il belga pare riuscire a rientrare su Serrano e Vasseur, ma lo spagnolo scatta deciso, e stavolta fa il vuoto. L'uomo della Liberty Seguros scollina a un chilometro e mezzo dal traguardo con 20" sugli immediati inseguitori, e va a vincere sulla pista dell'aeroporto che dieci anni fa incoronò Laurent Jalabert.
Il gruppo dei big si avvicina intanto alla salita finale, già allungato e frazionato dalla Côte de la Croix Neuve. È Basso a scattare, e a scatenare la selezione. Con il varesino restano solo Armstrong ed Evans, mentre Ullrich rientra su di loro dopo pochi metri, e Vinokourov resta a metà strada. Nel secondo gruppetto, Rasmussen, Leipheimer, Piepoli e Mancebo. Questi ultimi due si staccano, mentre Rasmussen perde oltre mezzo minuto da Basso che lo precede in classifica e da Ullrich che lo segue.
Basso prova a forzare, Armstrong è al limite ma nonostante ciò non perde lucidità e dà addirittura dei cambi. Ullrich cede qualche metro, ma poi rientra, mentre Evans è sempre lì. E dietro, Mancebo rientra su Rasmussen, Vinokourov e Leipheimer, mentre Mazzoleni chiude con Landis al 21esimo posto