1a tappa: Schaffhausen - Weinfelden
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È Bernhard Eisel il primo vincitore del Giro di Svizzera 2005, ma la Quick Step ha qualche motivo di recriminazione sulla propria tattica di gara.
Al km 29 parte in fuga il campione svizzero Rast. L'elvetico ottiene un vantaggio massimo di 4'50", toccato al km 98, ma il gruppo lo tiene nel mirino e lo avvicina, annullando il suo tentativo al km 140. Colli si segnala sui due sprint intermedi, arrivando primo del gruppo sia a Simach al km 111 (ma c'è ancora Rast in fuga) che a Märstetten al km 165 (e qui il traguardo è tutto dell'italiano).
Joachim prova l'allungo tra il km 161 e il 164, al km 163 cadono Valoti e Matzbacher, poi ci si prepara per la volata. La Française des Jeux, che ha lavorato molto, organizza il suo treno, così come la Quick Step. Ai 1200 metri il gruppo si fraziona, restano davanti 7 o 8 corridori, ma mentre, fra questi, i Française lavorano tutti per Eisel (anche Cooke e McGee, pur veloci), i Quick Step provano a sparigliare: Bettini si lancia ai 500 metri, ma scoppia a 100 dal traguardo. Boonen, in agguato nel caso l'italiano non riesca a vincere, prova a scattare sul lato destro della strada, uscendo dalla ruota di Eisel, ma si trova davanti proprio il suo compagno di squadra in rallentamento, e deve cambiare strada, perdendo i metri preziosi che significano successo per Eisel