4a tappa: Tournon-sur-Rhône - Le Mont-Ventoux
← Tappa precedenteTappa successiva →Vinokourov sembra tornato vicino ai livelli del 2003, Armstrong soffre (come sempre) il Ventoux, ma solo parzialmente, i giovani Van Huffel e Gómez Marchante regalano ottime prestazioni, Leipheimer si difende e resta primo in classifica.
La cronaca. Come sempre in questi casi, parte una fuga da lontano. Sono in 7 a muoversi: Vogondy, Becke, José Ignacio Gutiérrez Cataluña, Jaksche, Miorin, Zaballa e Rigotto. Il vantaggio massimo viene toccato al km 93 ed è di 4'10", dopodiché il gruppo inizia a recuperare. Spinto dall'azione di Rabobank e Discovery Channel, il plotone addirittura si fraziona (intorno al km 110), e dietro resta un gruppo di 27 comprendente uomini importanti come Klöden, che però rientrano non appena il ritmo cala.
L'andatura del gruppo si abbassa al punto che i fuggitivi ricominciano a guadagnare, e si riportano addirittura a 4'25" di vantaggio (al km 148). Devono mettersi in testa gli uomini della Gerolsteiner (che hanno Leipheimer in maglia gialloblù di leader) per riprendere l'inseguimento.
Si attacca il Ventoux. Becke, Vogondy e Miorin si staccano subito, mentre dal plotone si muove Moreau. Davanti restano Gutiérrez Cataluña, Zaballa e Jaksche, mentre su Moreau rinviene il gruppo tirato dai Rabobank e già scremato (Heras molla sin dalle prime rampe). Al km 165 attacca Moncoutie, mentre il terzetto di testa perde anche Zaballa e conserva solo 1'25" sugli inseguitori, tra i quali va in difficoltà Moreau.
Ai 10 km dalla vetta il gruppo dei migliori è formato da 15 uomini: Armstrong, Beltrán, Leipheimer, Kashechkin, Landis, Menchov, Botero, Van Huffel, Gómez Marchante, Vinokourov, Arroyo, Pereiro, Caseiro, Fritsch e Landaluze. Jaksche e Gutiérrez Cataluña hanno appena mezzo minuto di vantaggio quando, a meno di 9 km dal traguardo, Armstrong (insieme a Pereiro) perde qualche metro dal gruppo della maglia gialloblù. Ma l'americano riesce a riprendersi e a risalire entro breve.
Jaksche si stacca e Gutiérrez resta solo, ma gli inseguitori sono lì, ed è Van Huffel a reagire e a contrattaccare. Alle sue spalle ci sono Armstrong, Vinokourov, Kashechkin, Landis, Leipheimer, Jaksche, Menchov, Moncoutie, Fritsch, Gómez Marchante e Landaluze. Ai 5 km dalla vetta scatta Gómez Marchante e si staccano Menchov e Landaluze. Van Huffel conserva 30" su un terzetto comprendente Gómez, Vinokourov e Leipheimer, con Armstrong, Landis, Moncoutie e Kashechkin a 40" dal battistrada.
Il capoclassifica Leipheimer non regge il ritmo degli scatenati Vinokourov e Gómez, che lo staccano e si riportano su Van Huffel a poco meno di 3 km dal traguardo. Leipheimer viene ripreso dal gruppetto di Armstrong, che recupera sui 3 di testa: 30" ai 2 km, 17" ai 1500, ma nel finale il margine aumenta nuovamente, nel momento in cui Van Huffel perde le ruote dei due colleghi.
Ai 300 metri Vinokourov scatta deciso e va a vincere, portandosi in classifica a un passo da Armstrong, mentre Leipheimer conserva la maglia gialloblù