3a tappa: Tolosa - Santuario Virgen de Oro
← Tappa precedenteTappa successiva →Bel finale di Arreitunandia, capace di scavalcare Golcer all'ultimo respiro sulla salita che porta al Santuario della Vergine d'Oro. Eladio Jiménez resta sempre primo in classifica.
Tanto movimento in avvio di tappa, poi è al km 27 che partono 4 uomini in fuga: Herrero, Astarloa, Cobo ed Hernández Gutiérrez prendono davanti la salita di Alto de Azkarate, mentre alle loro spalle si forma un gruppetto di inseguitori che comprende anche Gentili, González Jiménez e Cárdenas. Herrero e Astarloa scollinano in coppia (km 32), ma in discesa vengono raggiunti da Hernández Gutiérrez, con González Jiménez, Cuesta e Cárdenas a 25", Gentili, Albizu e Mosquera a 38" e il gruppo del leader Jiménez Sánchez a 1'05".
Sull'Alto de Areitio (vetta al km 52) tutti gli immediati inseguitori tranne Gentili si riportano sul terzetto di testa, con il plotone che controlla sempre a circa 1' di distacco. Sulla discesa perdono contatto Astarloa e González Jiménez, che vengono presto ripresi dal gruppo tirato dal Team L.P.R. (che pure ha Hernández Gutiérrez davanti). I 6 fuggitivi non ottengono più di 1'30" (al km 65), e allora provano a forzare Herrero, Cárdenas e Mosquera, con Cuesta che resta a metà strada e Albizu ed Hernández Gutiérrez che si lasciano riprendere dal gruppo.
Pur nella nuova formazione, gli attaccanti non trovano troppo spazio, e sulle rampe dell'Alto de Bikotz (km 100) vengono definitivamente riassorbiti. Su questa salita sono Jeker, Golcer e Tonkov ad allungare (e a transitare nell'ordine al Gpm), per restare poi in avanscoperta fino alla salita successiva (Altube, vetta al km 127). Su queste rampe si rifanno sotto Navarro, Arreitunandia, De La Fuente e ancora González Jiménez, mentre Golcer si avvantaggia di una manciata di secondi.
Lo sloveno resta solo per tutta la salita finale che porta al Santuario, ma il gruppetto di 6 uomini alle sue spalle è troppo vicino per farlo stare tranquillo. E infatti all'ultimo chilometro, quando Golcer ha ancora 11" di vantaggio, parte come un treno Arreitunandia, che va a vincere di forza la tappa sopravanzando Jeker (che supera Golcer anche lui), ma non potendo scalfire la leadership di Eladio Jiménez