ALTIMETRIA E SCHEDA TECNICA

Arriva in porto nella sedicesima tappa una fuga da lontano, e vince Christophe Le Mevel, al suo primo successo da professionista.

Molti tentativi sin dall'inizio, ma Discovery Channel e Fassa Bortolo fino a un certo punto riescono a tenere unita la corsa. Al km 20 si muovono Renier, White, Van Hout, Ruslan Ivanov, Verdugo, Ongarato, Matthew Wilson, Hruska, Schnider, Pozzato e Korff, guadagnano al massimo 1'03" al km 33, ma vengono ripresi al km 51.

Al km 76 partono altri 22 uomini (Bonnaire, Grillo, White, Illiano, Leukemans, Vogels, Belli, Ivanov, Zubeldia, Gustov, Jegou, Urweider, Bramati, Christensen, Moreni, Eltink, Niermann, Pinotti, Rodríguez Oliver, Peron, Lombardi, Schmitz), ma anche in questo caso il vantaggio massimo (31" al km 79) è molto limitato, e il tentativo finisce al km 92.

La fuga buona parte finalmente al km 96, ed è formata da 18 uomini: Vanotti, Claude, Fofonov, Le Mevel, Talabardon, Leukemans, Brandt, Ongarato, Jegou, Ramírez Abeja, Andrle, Andriotto, Murn, Gutiérrez Cataluna, Engels, Schleck, Korff e Baumann. Il gruppo non ne può più e lascia andar via i 18.

Sul Bric Berton, salita di terza categoria la cui vetta è posta al km 170, il gruppetto dei fuggitivi si fraziona. Vanotti scollina in testa e allunga sulla successiva discesa. Ma sul successivo strappetto di Colle del Giovo (km 185) sull'uomo della Domina Vacanze si riportano Brandt, Fofonov, Le Mevel, Engels e Schleck. Sulla discesa dal Giovo ci prova Engels, raggiunto poi da Vanotti un attimo prima del rientro degli altri 4.

In accordo fino a 2 km dalla fine per tenere dietro gli immediati inseguitori, i 6 iniziano a guardarsi quando sentono la sicurezza che non saranno più ripresi. E ai 1500 metri parte deciso Le Mevel, andando incontro alla sua prima vittoria