ALTIMETRIA E SCHEDA TECNICA

Tris di Robbie McEwen, che stavolta batte Petacchi di un niente al colpo di reni.

Tappa sin troppo tranquilla, con media di poco superiore ai 30 km/h nelle prime 4 ore. La corsa si vivacizza all'Intergiro di Rovigo (km 109, passaggi: Di Biase-Zanini-Lorenzetto, Krauss conserva la maglia azzurra): subito dopo lo sprint, scatta Illiano e resta in fuga fino al km 182, passando da un vantaggio massimo di 1'55" al km 162.

Ripreso il campano, le squadre si organizzano per lo sprint. Basso perde qualche metro dopo un'uscita di strada (senza conseguenze), poi rientra aiutato dai suoi compagni. Sul circuito finale (3 giri di 5 km) il tempo viene neutralizzato al penultimo passaggio, cosicché gli uomini di classifica si sfilano e lasciano che siano i velocisti a giocarsi la tappa.

Petacchi viene lanciato bene dal treno, parte ai 200 metri, ma McEwen, dalla sua ruota, lo salta negli ultimi metri e vince al colpo di reni per pochi millimetri. In classifica tutto invariato