AMSTEL GOLD RACE
Danilo Di Luca bissa il suo convincente Giro dei Paesi Baschi con una brillante vittoria all'Amstel Gold Race, davanti all'eterno secondo Michael Boogerd.
Una nebbia fittissima avvolge la corsa. Nei primi chilometri scattano Thijs, Moreau, Grivko e Van Katwijk. I 4 godono di un po' di libertà, e guadagnano fino a 13' (a circa 100 km dal traguardo). Poi il gruppo si attiva, guidato da Davitamon e Rabobank. Sul Van Plettenbergweg (km 145) Grivko fora e Van Katwijk si stacca. Restano davanti Thijs e Moreau, il margine cala.
Al km 198 dal gruppo scatta Van Bon. Su di lui si porta Wesemann. Nel frattempo Grivko e Van Katwijk vengono riassorbiti dal plotone. Al km 225 Van Bon e Wesemann rilevano in testa alla corsa Thijs e Moreau, che si staccano in fretta. La nuova coppia in fuga ha solo una manciata di secondi sul gruppo.
Ai 15 km Van Bon cede, e Wesemann viene affiancato da Lotz, Kroon e David Etxebarria. A poco più di mezzo minuto ci sono Rebellin, Joaquin Rodríguez, Leukemans, Valverde, Sinkewitz, Celestino, Kirchen, Di Luca, Boogerd e Freire, più dietro un altro gruppetto. Dopo il Keutenberg (km 242) i vari drappelli si riuniscono, e si accingono ad affrontare il Cauberg una trentina di uomini in testa.
Lo sprint sulla salita vede la Rabobank controllare la situazione, in favore di Freire. Erik Dekker guida la fila, poi cede il posto a Kroon, Boogerd è in terza ruota davanti a Freire. Ai 400 metri spunta Di Luca, Boogerd lo insegue portandosi appresso Rebellin. Ai 250 metri l'olandese guida il trenino, davanti a Di Luca, Rebellin e Freire. È Di Luca, a quel punto, ad avere lo spunto più brillante e ad andare a vincere la corsa. Boogerd, una volta di più, è il primo dei battuti