Gp Miguel Indurain
La prima fuga vera della giornata, animata da Zandio, Pérez Romero e Lloret, parte al km 60 e si sviluppa nella prima parte del percorso - la più facile. È la Liberty Seguros di Vicioso (spesso protagonista qui: primo nel 2001 e 2002, secondo nel 2003, terzo nel 2000), aiutata dalla Euskaltel a tamponare la falla e ad annullare il tentativo che aveva avuto un massimo vantaggio di 6'.
Quando i tre vengono ripresi, si scatena la bagarre davanti, e a 20 km dalla fine il gruppo è ridotto a 16 unità: ci sono Blanco e Aitor Osa (che hanno attaccato scatenando la selezione), Arreitunandia, Bertagnolli, Etxebarria, Ferrío, Galparsoro, Jiménez Sánchez, Kessler, Martínez, Pascual Rodríguez, Rodríguez, Serrano, Valverde, Zubeldia e Vicioso. Ai 15 km, sulla discesa dell'Alto di Lezaun, Pascual Rodríguez scatta e se ne va, e i colleghi lo rivedranno solo dopo il traguardo: 20" difesi coi denti, ridotti a 9" sotto lo striscione, bastano allo spagnolo per vincere. Valverde è secondo davanti a Vicioso, una volta di più sul podio di questa corsa, mentre settimo è Kessler, vincitore delle ultime due edizioni