2a tappa: Les Vieilles Forges - Monthermé
← Tappa precedenteTappa successiva →Bellissima frazione mattutina nel Critérium International. Sin da subito, dalla Côte des Vieilles Forges (sommità al km 2), vanno all'attacco Mancebo, Bessy e Casar, raggiunti e superati in discesa da 9 uomini: Basso, Julich, Jaksche, Ziegler, Zampieri, Sprick, Vaugrenard, Berges e Bonilla. Il ritmo, sia avanti che dietro, nel gruppo, è altissimo. La forbice tra i due treni si allarga, Sprick, Bonilla e Ziegler perdono le ruote dei migliori e vengono riassorbiti dal plotone.
Perde terreno anche Berges, che però viene raggiunto da Thomas Dekker, scattato a sua volta dal gruppo. In due, riescono a rientrare sui primi. Sulla Côte du Mont Malgré Tout (km 13) il vantaggio è di 30", al km 29 il margine è cresciuto a 1'15", e allora Cofidis, Bouygues e T-Mobile si mettono a lavorare per ricucire. Ma il ritmo di Jaksche, davanti, permette ai fuggitivi di mantenere praticamente inalterate le distanze.
Sul Col du Loup cedono Berges (stavolta definitivamente) e Zampieri, e restano allo scoperto in 5: Jaksche, Julich, Vaugrenard, Dekker e Basso. Il lavoro di Jaksche è inesauribile: il tedesco allarga fino a 1'45" il vantaggio del suo gruppetto sul plotone, al km 52. Intorno al km 75, nella seconda scalata alla Côte du Mont Malgré Tout, l'inseguimento dei Cofidis si fa più tenace, mentre Vaugrenard non ce la fa più e si stacca dal drappello dei battistrada. L'uomo della Française des Jeux si mette in coda a un gruppetto formato da Blanco, Plaza Molina, Boogerd, Menchov e Voigt, che si sono nel frattempo avvantaggiati sugli altri, e hanno un margine di 1' dai primi.
Ma i 4 attaccanti collaborano attivamente, e si capisce che non saranno più ripresi. Lungo la salita che porta all'arrivo (Côte de la Roche aux 7 Villages), Basso prima accusa un po' di difficoltà, poi scatta diverse volte, venendo sempre stoppato da Jaksche. Agli 800 metri ci prova Julich, ma il solito Jaksche non lascia spazio. Dekker è in quarta ruota quando, ai 200 metri, lo stesso Jaksche lancia la volata. Il giovane olandese scatta a sua volta e brucia il tedesco sul filo di lana, andando a conquistare anche la maglia di leader del Critérium.
In fondo al plotone, invece, si segnalano ben 72 corridori eliminati dalla competizione essendo giunti fuori tempo massimo (tra gli altri Grillo, Colli, McGee e i fuggitivi della prima ora Zampieri, Ziegler e Sprick)