3a tappa: Tivoli - Torricella Sicura
← Tappa precedenteTappa successiva →Percorso originario di 215 km, variato a causa della neve.
Seconda vittoria consecutiva di Oscar Freire, quasi una fotocopia della sua affermazione di Tivoli: quasi staccato ai 300 metri, è protagonista di un prodigioso scatto che gli regala il successo di tappa e gli permette di allungare in classifica grazie all'abbuono.
Frazione molto veloce e controllata dalla Rabobank, che tiene il ritmo alto. Al km 89, traguardo volante di Antrodoco, Freire e Petacchi, fin lì appaiati in testa alla generale, si scontrano in uno sprint che vede lo spagnolo primeggiare davanti allo spezzino e a Guidi, guadagnando così già 1" sul collega. Al Gpm di Torrita (km 117) Carrasco precede Kolobnev e Paulinho.
Pochi tentativi di evasione, scoraggiati dalla Rabobank: ci prova Simeoni al km 180, e resiste 8 chilometri. Poi è Flores a partire al km 193, raggiunto al 197 da Tafi e Guesdon. Al 198 gruppo di nuovo compatto, quindi vanno via Pradera e Alessandro Bertolini, ma al km 204 c'è il nuovo ricongiungimento.
Vasseur allunga a 2 km dal primo passaggio da Torricella Sicura (km 210), Moreni lo segue ma poi fora e si ferma, e allora sono Caucchioli e Hoste a portarsi sul francese. Ma il gruppo vigila sempre, e lascia poco spazio anche ai successivi tentativi di Bettini, Halgand con Devolder, Landaluze ancora con Devolder. Anche la Fassa Bortolo contribuisce a tenere unito il plotone.
A 4 km dal traguardo si stacca Cipollini, poi Sacchi fa una gran trenata, e ai 700 metri parte deciso Brochard. Alla sua ruota c'è Sella, si crea un piccolo buco con gli altri. Brochard forza e stacca Sella ai 400 metri, e sembra avviato verso il successo. Ma, ancora come un fulmine, Freire (che nel frattempo ha sbattuto la mano contro una transenna facendosi male) scatta ai 300 metri, ai 150 supera Sella (che poi sarà sopravanzato anche da Hondo), ai 100 affianca Brochard e ai 50 gli mette la ruota davanti, andando a conquistare la sua quarta vittoria stagionale