1a tappa: Civitavecchia - Civitavecchia
Tappa successiva →Alessandro Petacchi si riscatta subito dalla sconfitta patita nel Giro della Provincia di Lucca, e si impone nella prima tappa della Tirreno-Adriatico, vestendo anche la maglia di leader della corsa.
La media di gara non è troppo elevata. Robert Förster vince il traguardo volante di Santa Marinella davanti a Hondo e Bennati (km 56), poi lungo la salita della Tolfa, intorno al km 80, parte la fuga della giornata: sono Kroon, Carrasco e Caruso a scattare e a scollinare, in quest'ordine, al Gpm. In discesa cade Boogerd (ma non si fa male), e gli attaccanti guadagnano terreno, portandosi fino a +3'14" sul gruppo.
Il margine comunque cala parecchio nei due giri di circuito che prevedono l'ascesa della stessa Tolfa (ma solo fino al bivio di Sassicari). All'ultima scalata, intorno al km 135, si staccano dal gruppo Quaranta, Beloki, Bucciero, Fothen, Cadamuro e soprattutto Cipollini, che viene aspettato da diversi compagni. Nuyens prova a scattare in salita, ma è alla fine della discesa (lungo la quale un camion è pericolosamente contromano) che Ascani scatta dal gruppo e riprende i tre fuggitivi (che conservano solo 20" circa di vantaggio sul plotone).
Si entra nel circuito cittadino (4,1 km da ripetere 3 volte), Cipollini prova a rientrare sul gruppo, e ci riesce al km 155, col determinante aiuto di Milesi, che lo riconduce fino alla testa del plotone. I battistrada conservano ancora una manciata di secondi, ma all'ultimo passaggio, a 4 km dal traguardo, gli inseguitori li tengono nel mirino, per riprenderli al km 157 (Ascani è quello che cede per ultimo).
Il treno Fassa guida il gruppo, ma alle sue spalle è grande il lavorío dei più grandi sprinter del mondo, tra i quali è bravo a inserirsi il giovane Grillo. Freire è alla ruota di Petacchi, ma sono vicini McEwen, O'Grady, Zabel, Cooke, Hondo, Eisel. Cipollini è più dietro. I movimenti dei Fassa sono comunque perfetti, e Velo lancia il suo capitano sul rettilineo finale: parte in testa, Petacchi, e nessuno lo può riprendere.
Tra i velocisti più importanti, ecco alcuni piazzamenti oltre il decimo posto: Hondo 12°, Zabel 14°, O'Grady 23, Cipollini 58°. Quaranta è arrivato staccatissimo, a oltre 9'. Brown si è ritirato