Omloop Het Volk
Un freddo intenso, a tratti condito da spruzzate di neve, accoglie l'apertura della stagione in Belgio. Già al km 15 parte un'azione interessante, con Piil, Vaugrenard e Trouvé che partono a raggiungono, sui primi muri di giornata, un vantaggio massimo di 4'39" (al km 72). Meglio Vaugrenard sulle salitelle, anche se poi è Piil a provare l'azione personale sull'Eikenberg (km 112). In ogni caso il loro destino è segnato: il vantaggio cala progressivamente (tira in gruppo la Chocolade Jacques), la fuga sarà annullata.
Decisamente peggio va a Tristan Hoffman, che cade al km 107 e viene trasportato in ospedale con la gamba sinistra fratturata.
La corsa entra nel vivo nella seconda metà. Al km 118, sul Leberg, Devolder esibisce un bell'attacco: vanno con lui Kroon e Tankink, che resterà sempre passivo. Boonen è in un gruppetto più dietro, con Gilbert, De Jongh e De Vocht. I battistrada (Piil, Vaugrenard e Trouvé) hanno ancora 40". Ma vengono ripresi dai primi inseguitori sul successivo Berendries, km 121, sulla cui cima il nuovo terzetto di testa formato da Devolder, Kroon e Tankink ha un vantaggio di 27" su Voeckler, Klier, Boonen e Van Petegem, col gruppo appena dietro tirato dai Davitamon.
La situazione si evolve sul Molenberg (km 132), quando Van Petegem traina sui primi Hincapie e Gilbert. Di lì a poco resta in testa un gruppo di 8 uomini, ci sono anche Gardeyn ed Ekimov. I Discovery sono in 3 (il russo, appunto, Devolder e Hincapie), l'azione è interessante e arriva ad avere fino a 52", ma alla Quick Step non sta bene, e infatti i belgi di Lefevere iniziano a inseguire, con l'aiuto della T-Mobile. E al km 171 i fuggitivi vengono ripresi.
Finiti i muri, sugli ultimi tratti in pavè si moltiplicano gli attacchi. Hincapie, poi Sentjens, poi ancora Devolder, quindi al km 177 si forma un nuovo gruppetto (Den Bakker, O'Grady, Hincapie, Van Heeswijk, McEwen, Kirsipuu, Gilbert), ma il gruppo, ormai ridotto a una settantina di unità, controlla tutti. Ci riprova da solo Hincapie, poi è Dierckxsens, sul penultimo tratto di pavè, a scattare, al km 182. Al km 184 gli si affianca Coenen, al km 185 arriva anche Nuyens.
È quest'ultimo a restare da solo dopo l'ultimo tratto di pavè, al km 186: il belga conserva una decina di secondi di vantaggio sul gruppo, in cui i suoi compagni della Quick Step non tirano più. Buon per lui, che vede aumentare il margine: +16" al km 191, +25" al km 194. +30" al km 198, vantaggio che gli basta per stare tranquillo fino all'arrivo. Nuyens trionfa sotto la pioggia, Boonen regola il gruppo nello sprint per il secondo posto