4a tappa: Castro Marim - Tavira
← Tappa precedenteTappa successiva →Tappa movimentatissima, alla vigilia delle montagne di Loulé (saranno affrontate domani). Partono dapprima in 11, tra gli altri Beat Zberg e Vaugrenard, ma non ottengono troppo spazio, e vengono ripresi intorno al km 40. Poco dopo, complice il ritmo altissimo, il gruppo si spezza. Davanti restano in 46, dietro ci sono alcuni nomi eccellenti di questo Algarve, come Markov, Steels, Cooke, Nardello.
Il gap tra i due tronconi del plotone non viene colmato, e aumenta a dismisura (sarà 32'03" al traguardo). Al km 65 Sergio Herrero decide di attaccare da solo, su di lui si portano successivamente Juan Olmo, Sabido e Verheyen, e i quattro ottengono un vantaggio massimo di un paio di minuti sul primo gruppo. Niente di trascendentale, infatti questo plotone si avvicina sensibilmente ai battistrada nel finale. Sabido si sfila, Verheyen invece prova ad andare da solo: mancano 10 km al traguardo, il belga della Landbouwkrediet non riesce nel suo intento e viene ripreso poco dopo. Lo sprint vede la seconda affermazione in questa edizione della Volta di Bernhard Eisel, che rafforza così anche la sua maglia di leader della classifica