Una vera e propria rivoluzione in Andalusia: c'è un forte vento laterale, e un ventaglio a inizio tappa porta avanti 35 corridori, che si avvantaggiano decisamente sul gruppo. Non ci sono i primi due della graduatoria, García Quesada e Van Summeren, ma la Comunidad Valenciana lascia fare, visto che in questo primo gruppo c'è Francisco Cabello, terzo nella generale. Il plotone di fatto dorme, e i 35 vanno che è una bellezza: a metà tappa il margine è di 20', e l'essere così nutrito mette a quel punto il drappello di attaccanti al riparo da ricongiungimenti con chi è dietro.

Le salite del percorso riducono via via il gruppo dei 35, e nel finale si moltiplicano gli attacchi tra i 9 uomini rimasti in testa, ma nessuno ha la forza per staccare i colleghi, e così la frazione si decide in uno sprint ristretto in cui, per il secondo giorno consecutivo, si impone Serge Baguet, mentre Cabello, bravo e attento a restare sempre coi primi, indossa la maglia di leader della corsa della sua regione (nella quale ha ottenuto in passato due secondi posti). Il gruppo arriva a 29'04", quasi al limite del tempo massimo