GP Costa degli Etruschi
Primo squillo dell'anno per Alessandro Petacchi. Lo spezzino vince allo sprint battendo Pagliarini e il compagno di squadra Chicchi, che fa volata a sé. L'epilogo giunge al termine di una prova corsa ad una media molto bassa (circa 35 km/h), e vissuta su una lunga fuga di Dean Podgornik, partito al km 23. Il vantaggio massimo del croato sul gruppo, quantificato in 11'20", viene toccato al km 106. Ma alle spalle dell'attaccante sono emersi due inseguitori solitari: Alberto Tiberio, partito poco prima del km 100, e Valerio Agnoli, evaso qualche chilometro più tardi.
Il gruppo è tirato senza troppi affanni da Fassa Bortolo e Panaria, quindi anche la Barloworld si mette a collaborare. Il distacco dai fuggitivi cala: al km 145 Tiberio riprende Podgornik, e al km 150 arriva anche Agnoli, ma il gruppo è a quel punto a soli 50", pronto a riprendere gli attaccanti: il ricongiungimento avviene al km 167. Subito dopo partono in contropiede Petito, Ballan, De Weert e Hamburger, ma il plotone li tiene a tiro e li riprende a 10 km dalla fine. La Fassa rileva la Barloworld in testa al gruppo, e lancia Petacchi nella solita maniera perfetta.
Roberto Sardelli