Come nella Parigi-Nizza 2004, il Team Csc di Bjarne Riis sa approfittare sapientemente del vento sul percorso e dà vita ad un'azione sul piano che coglie in contropiede gran parte degli avversari: l'azione avviene al km 56 della terza tappa del Tour de Qatar, con i Csc all'attacco in 6 e capaci di portar via un gruppetto di 17 uomini, comprendente la maglia oro Boonen (il vento aveva già frazionato in avvio il gruppo, tornato compatto al km 35).

I 17 guadagnano in fretta un quarto d'ora sul gruppo, è subito chiaro che la lotta per il successo odierno sarà tra loro. Al km 158,9 scappano in 7: si tratta di Lombardi, Guidi, Breschel, Bruun Eriksen e Michaelsen (del Team Csc), e di Fred Rodriguez e Ljungqvist. In 15 km questo gruppetto raggiunge già 3'15" sugli immediati inseguitori, e al km 179 va in scena il decisivo attacco a due di Michaelsen e Breschel, che, copertissimi dagli altri Csc, si avvantaggiano sui compagni di fuga e vanno ad assicurarsi il successo parziale e la maglia di leader della corsa con l'esperto Michaelsen, vincitore di una Gand-Wevelgem 10 anni fa.

Il capolavoro tattico del Team Csc relega i primi inseguitori a 1'20", gli altri superstiti del gruppo di 17 a 5'30", e il gruppo a oltre mezz'ora di ritardo. Da segnalare il ritiro per caduta di Daniele Nardello: per l'italiano diverse escoriazioni sulla parte sinistra del corpo e la lussazione dell'indice della mano sinistra