2a tappa: Camel Race Track - Qatar Olympic Committee
← Tappa precedenteTappa successiva →Tre uomini in fuga dopo 3 km: si tratta di Kaggestad, Tjallingii e Bos, che scappano verso il primo traguardo volante mentre alle loro spalle fuoriesce dal gruppo il marocchino Rhiele. Al primo sprint con abbuoni (km 22) i tre hanno 3'05" sull'immediato inseguitore, che di lì a poco viene raggiunto da Abduljaleel, Mohammed, Baumann, Hovelynck e Stubbe. Al km 28 il distacco del terzetto è di 4'15" sui 6 e di 9'30" sul gruppo, che a sua volta si fraziona ancora a causa del forte vento.
Rhiele perde le ruote del secondo gruppetto, che si avvicina ai battistrada. Al secondo sprint intermedio (km 95,5), c'è 1'30" tra i fuggitivi e i primi inseguitori, mentre un gruppo di 16 uomini (tra i quali il capoclassifica Boonen) è a 4'00", e il grosso del plotone a 4'45".
Al km 114 il gruppo di Boonen riprende in rapida sequenza i due drappelli in avanscoperta, e una trentina di chilometri più tardi Cipollini prova a lanciare un nuovo plotoncino all'inseguimento dei primi, ma 20 km non bastano a Re Leone per annullare il gap.
Boonen ha ragione, allo sprint ristretto, di Guidi e McEwen, e conferma la sua maglia oro di leader del Giro del Qatar. Il gruppo di Cipollini chiude a 1'04", un terzetto con Tafi è a 3'46", un plotone di una quarantina di unità è a 6'41", e ci sono una cinquantina di ritardatari a oltre un quarto d'ora dai primi