Molti attacchi in avvio di gara (tra i più attivi Sella), ma la fuga del giorno parte solo al km 70, e ne è protagonista Tafi: il margine non è enorme (3'40" il vantaggio massimo, al km 78), ma il toscano riesce a mantenerlo praticamente intatto per lungo tempo. Al km 169, però, il tentativo di Tafi viene annullato, dopo quasi 100 km. Sul Colle di Superga (vetta al km 183) è il forcing di Casagrande a fare la differenza, e in cima sono in 4 a comandare con 22" di vantaggio sugli inseguitori (tra i quali Cunego ha a sua volta tentato di evadere senza fortuna). I 4 sono, oltre allo stesso Casagrande, Eddy Mazzoleni, Serrano Rodriguez ed Evans. Questi ultimi due si staccano in discesa (lo spagnolo a causa di una sbandata), ma quando sembra che saranno i due italiani a giocarsi il successo allo sprint, Serrano ed Evans rientrano ai 3 km. Ai 500 metri Serrano scatta in contropiede e va a ottenere il suo primo successo stagionale, mentre Hondo regola il gruppo