PARIS - TOURS
Incredibile vittoria di Erik Dekker alla Parigi-Tours: l'olandese va in fuga in avvio di corsa e ci resta fino alla fine, conservando soltanto pochi metri sul gruppo che lo incalza sul rettilineo dell'arrivo.
Al km 25 vanno in fuga in 4: Erik Dekker, Tankink, Quinziato e Goussev. Mentre Berthou si lancia solitario al loro inseguimento, gli attaccanti raggiungono al km 50 il loro vantaggio massimo (8'30"). Poi al km 71 Berthou li raggiunge, e i 5 vanno avanti convinti. Sulle leggere salitelle che si susseguono il gruppo, tirato dalla Cofidis (e poi dalla Fassa Bortolo e dalla Quick Step), recupera, e via via si staccano Berthou (km 207), Tankink e Quinziato (km 222) e infine Goussev (km 244).
Proprio agli 8 km dalla fine, col plotone a 30", Dekker prova l'allungo sulla Côte de l'Épan, ma viene ripreso da Astarloa, che prova ad andare in contropiede. Alla fine della discesa, si forma un nuovo quintetto in testa, con Astarloa, Flecha, Kessler, Davis e il tenacissimo Dekker. A 4 km dal traguardo proprio Dekker riprova a partire, e se ne va con Kessler, mentre Mazzoleni e Moreni si riportano dal gruppo sugli altri 3 attaccanti.
Il finale è palpitante: il plotone riprende i 5, ma Dekker e Kessler restano davanti. Col gruppo che incalza e già lancia la volata (con De Jongh, compagno di Dekker, stranamente in testa), ai 150 metri ancora Dekker dà l'ultimo colpo d'ala e si avvantaggia su Kessler, andando a vincere mentre il tedesco è fagocitato dagli inseguitori. Lo sprint del gruppo è vinto da Hondo, mentre Bettini, sesto, strappa la maglia di leader di Coppa del Mondo a Rebellin