18a tappa: Béjar - Ávila
← Tappa precedenteTappa successiva →Calcagni, Veneberg, Pascual Rodriguez, Plaza Molina, Buenahora, Parra, Garcia Acosta, Horrach, Tankink e Fuentes scattano al km 31 e raggiungono un vantaggio massimo di 7'08" sul gruppo al km 112. Da dietro lasciano più o meno fare, e mentre si attende che sulle salite di giornata si scateni la lotta tra gli uomini di classifica, tra i fuggitivi si avvantaggiano Calcagni, Parra, Pascual, Plaza, Buenahora e Horrach.
Ci prova Mancebo, sulla salita di Puerto de Serranillos (vetta al km 133), ma il suo attacco è presto annullato dai Liberty Seguros, mentre Valverde soffre, perde terreno ma rientra in discesa. Al km 166 è Parra a tentare, tra i fuggitivi, l'assolo, ma su di lui rientrano Pascual e Horrach. Cede Horrach, gli altri due vanno via.
Mancebo riprova a scattare sull'ultima salita, Puerto de Navalmoral (vetta al km 174), ma anche stavolta non ha spazio. In contropiede se ne va Perez Fernandez, Heras risponde e anche Valverde. Gli altri perdono terreno, ma si riportano sui primi tre della classifica ancora in discesa.
Intanto vince la tappa, in una volata praticamente senza storia, Pascual Rodriguez. Non partiti in mattinata Gonzalez Jimenez, Barry e Vinokourov, ritirati strada facendo Landis e Moreni. E arriva anche la notizia della positività delle controanalisi di Hamilton, non negativo ai test della cronometro di Almusafes, da lui vinta