6a tappa: Benicarló - Castellón de la Plana
← Tappa precedenteTappa successiva →Ritmo elevato per una tappa solo sulla carta per velocisti: la salita di Desierto de las Palmas, che scollina a 25 km dal traguardo, taglia infatti le gambe a diversi sprinter, primo fra tutti Petacchi. Si staccano anche Zabel e Freire, che però sapranno rientrare e risulteranno alla fine protagonisti.
In avvio di frazione si segnala subito un interessantissimo sprint con abbuoni, a Cervera del Maestre: è Heras ad aggiudicarsi il traguardo volante davanti a Garate e a guadagnare 6" di abbuono: tutto fa brodo. Al km 28 c'è un tentativo di 31 uomini, ma nel drappello ci sono Sevilla e Nozal, e il gruppo non lascia spazio, annullando l'azione al km 33. Al km 37 partono Hvastija e Hulsmans, poi sul Puerto de la Mirona (km 44) Quinziato raggiunge i fuggitivi, e si stacca Hvastija. Quinziato e Hulsmans procedono insieme e guadagnano fino a 11'30" sul gruppo (al km 70), mentre Hvastija resta a lungo a metà strada, prima di essere ripreso al km 81.
La Rabobank lavora per annullare la fuga, e lungo la salita di Desierto de las Palmas prima Hulsmans e poi Quinziato vengono ripresi, mentre si susseguono tentativi di scatto, protagonisti più volte Caruso e Joachim, e poi Gomez Marchante, Jimenez Sanchez, ma anche Nozal e Mancebo. Il gruppo si fraziona, perde terreno Vinokourov, ancora sofferente per l'intossicazione di due giorni fa (che oggi ha causato il ritiro anche di Klier), e si staccano Zubeldia e, come detto, Petacchi, Zabel, Freire.
Questi ultimi riescono a rientrare in discesa, e a riportarsi nelle prime posizioni del gruppo (composto da 78 unità), dove è la Cofidis a tenere un ritmo alto per O'Grady. In volata Zabel parte bene e pare irraggiungibile, ma, come già alla Milano-Sanremo, all'ultimo metro spunta in irresistibile rimonta Freire e lo brucia al fotofinish