Solo ai 300 metri Devolder, Bruylandts e Boogerd vengono ripresi dal gruppo pronto a inscenare lo sprint: ha la meglio Tom Boonen, che pure nel corso della giornata ha avuto diversi guai meccanici. I fuggitivi erano in avanscoperta da una ventina di chilometri, dopo che per tutta la corsa c'era stato un continuo rimescolarsi delle carte. Paolo Bettini, tra i più attivi, è stato coinvolto ai 700 metri da una caduta di O'Grady e Guidi. Nessun danno grave, per fortuna