Il Portale del Ciclismo professionistico

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Giorno di scarico dopo le prime fatiche della Vuelta 2010. Da Guadix a Lorca sono quasi 200 km senza serie difficoltà altimetriche, anche se qualche tratto tendente un po' all'insù non mancherà: buono per lanciare qualche fuggitivo in avvio, e per metterlo in difficoltà nel prosieguo. Il fatto che, comunque, tutto il finale (dai -75 ai -10) sia praticamente in discesa, fa propendere per l'ipotesi di epilogo allo sprint: le squadre dei velocisti non avranno problemi a tenere cucita la corsa nel tratto conclusivo, che tira leggerissimamente, proprio per tagliare le gambe di finisseur coraggiosi.

Guadix

Piccola cittadina che sorge ai piedi del versante settentrionale della Sierra Nevada, Guadix è stata una delle roccaforti storiche degli Arabi durante la Reconquista spagnola. La città capitolò definitivamente alla fine del XV secolo e la sua moschea fu riconvertita in cattedrale dall'arcivescovo di Toledo, misura che in ogni caso non riuscì a sedare gli animi dei musulmani che non diedero per vinti fino a che, nel 1570, re Filippo II ne deportò gran parte della popolazione, con gravi danni all'economia locale. In seguito, clandestinamente, parte dei deportati rientrò, scavando miseri alloggi nel tufo, creando un caratteristico agglomerato di grotte. Gli abitanti di quella zona furono denominati De las Cuevas (delle grotte), proprio come Armand...

Lorca

È datata 1950 la prima visita della Vuelta alla cittadina murciana e furono gli italiani a battezzarla con i successi di Umberto Drei nella Murcia-Lorca (furono quattro i successi del romagnolo in quell'edizione, gli unici della sua carriera in un grande Giro), e dell'altro romagnolo Alighiero Ridolfi nella Lorca-Granada del giorno successivo. Fu la prima edizione nella quale si schierò al via una selezione azzurra e i due alfieri italiani conquistarono rispettivamente la quinta e l'ottava posizione nella graduatoria finale. In tempi più recenti la comunità autonoma di Murcia è stata spesso teatro degli show delle ruote veloci come testimoniano i successi di Farrar, Cipollini, Blijlevens e Steels.

Giuseppe Cristiano
Guadix

Piccola cittadina che sorge ai piedi del versante settentrionale della Sierra Nevada, Guadix è stata una delle roccaforti storiche degli Arabi durante la Reconquista spagnola. La città capitolò definitivamente alla fine del XV secolo e la sua moschea fu riconvertita in cattedrale dall'arcivescovo di Toledo, misura che in ogni caso non riuscì a sedare gli animi dei musulmani che non diedero per vinti fino a che, nel 1570, re Filippo II ne deportò gran parte della popolazione, con gravi danni all'economia locale. In seguito, clandestinamente, parte dei deportati rientrò, scavando miseri alloggi nel tufo, creando un caratteristico agglomerato di grotte. Gli abitanti di quella zona furono denominati De las Cuevas (delle grotte), proprio come Armand...

Lorca

È datata 1950 la prima visita della Vuelta alla cittadina murciana e furono gli italiani a battezzarla con i successi di Umberto Drei nella Murcia-Lorca (furono quattro i successi del romagnolo in quell'edizione, gli unici della sua carriera in un grande Giro), e dell'altro romagnolo Alighiero Ridolfi nella Lorca-Granada del giorno successivo. Fu la prima edizione nella quale si schierò al via una selezione azzurra e i due alfieri italiani conquistarono rispettivamente la quinta e l'ottava posizione nella graduatoria finale. In tempi più recenti la comunità autonoma di Murcia è stata spesso teatro degli show delle ruote veloci come testimoniano i successi di Farrar, Cipollini, Blijlevens e Steels.

Guadix

Piccola cittadina che sorge ai piedi del versante settentrionale della Sierra Nevada, Guadix è stata una delle roccaforti storiche degli Arabi durante la Reconquista spagnola. La città capitolò definitivamente alla fine del XV secolo e la sua moschea fu riconvertita in cattedrale dall'arcivescovo di Toledo, misura che in ogni caso non riuscì a sedare gli animi dei musulmani che non diedero per vinti fino a che, nel 1570, re Filippo II ne deportò gran parte della popolazione, con gravi danni all'economia locale. In seguito, clandestinamente, parte dei deportati rientrò, scavando miseri alloggi nel tufo, creando un caratteristico agglomerato di grotte. Gli abitanti di quella zona furono denominati De las Cuevas (delle grotte), proprio come Armand...

Lorca

È datata 1950 la prima visita della Vuelta alla cittadina murciana e furono gli italiani a battezzarla con i successi di Umberto Drei nella Murcia-Lorca (furono quattro i successi del romagnolo in quell'edizione, gli unici della sua carriera in un grande Giro), e dell'altro romagnolo Alighiero Ridolfi nella Lorca-Granada del giorno successivo. Fu la prima edizione nella quale si schierò al via una selezione azzurra e i due alfieri italiani conquistarono rispettivamente la quinta e l'ottava posizione nella graduatoria finale. In tempi più recenti la comunità autonoma di Murcia è stata spesso teatro degli show delle ruote veloci come testimoniano i successi di Farrar, Cipollini, Blijlevens e Steels.

Guadix

Piccola cittadina che sorge ai piedi del versante settentrionale della Sierra Nevada, Guadix è stata una delle roccaforti storiche degli Arabi durante la Reconquista spagnola. La città capitolò definitivamente alla fine del XV secolo e la sua moschea fu riconvertita in cattedrale dall'arcivescovo di Toledo, misura che in ogni caso non riuscì a sedare gli animi dei musulmani che non diedero per vinti fino a che, nel 1570, re Filippo II ne deportò gran parte della popolazione, con gravi danni all'economia locale. In seguito, clandestinamente, parte dei deportati rientrò, scavando miseri alloggi nel tufo, creando un caratteristico agglomerato di grotte. Gli abitanti di quella zona furono denominati De las Cuevas (delle grotte), proprio come Armand...

Lorca

È datata 1950 la prima visita della Vuelta alla cittadina murciana e furono gli italiani a battezzarla con i successi di Umberto Drei nella Murcia-Lorca (furono quattro i successi del romagnolo in quell'edizione, gli unici della sua carriera in un grande Giro), e dell'altro romagnolo Alighiero Ridolfi nella Lorca-Granada del giorno successivo. Fu la prima edizione nella quale si schierò al via una selezione azzurra e i due alfieri italiani conquistarono rispettivamente la quinta e l'ottava posizione nella graduatoria finale. In tempi più recenti la comunità autonoma di Murcia è stata spesso teatro degli show delle ruote veloci come testimoniano i successi di Farrar, Cipollini, Blijlevens e Steels.

Guadix

Piccola cittadina che sorge ai piedi del versante settentrionale della Sierra Nevada, Guadix è stata una delle roccaforti storiche degli Arabi durante la Reconquista spagnola. La città capitolò definitivamente alla fine del XV secolo e la sua moschea fu riconvertita in cattedrale dall'arcivescovo di Toledo, misura che in ogni caso non riuscì a sedare gli animi dei musulmani che non diedero per vinti fino a che, nel 1570, re Filippo II ne deportò gran parte della popolazione, con gravi danni all'economia locale. In seguito, clandestinamente, parte dei deportati rientrò, scavando miseri alloggi nel tufo, creando un caratteristico agglomerato di grotte. Gli abitanti di quella zona furono denominati De las Cuevas (delle grotte), proprio come Armand...

Lorca

È datata 1950 la prima visita della Vuelta alla cittadina murciana e furono gli italiani a battezzarla con i successi di Umberto Drei nella Murcia-Lorca (furono quattro i successi del romagnolo in quell'edizione, gli unici della sua carriera in un grande Giro), e dell'altro romagnolo Alighiero Ridolfi nella Lorca-Granada del giorno successivo. Fu la prima edizione nella quale si schierò al via una selezione azzurra e i due alfieri italiani conquistarono rispettivamente la quinta e l'ottava posizione nella graduatoria finale. In tempi più recenti la comunità autonoma di Murcia è stata spesso teatro degli show delle ruote veloci come testimoniano i successi di Farrar, Cipollini, Blijlevens e Steels.

Guadix

Piccola cittadina che sorge ai piedi del versante settentrionale della Sierra Nevada, Guadix è stata una delle roccaforti storiche degli Arabi durante la Reconquista spagnola. La città capitolò definitivamente alla fine del XV secolo e la sua moschea fu riconvertita in cattedrale dall'arcivescovo di Toledo, misura che in ogni caso non riuscì a sedare gli animi dei musulmani che non diedero per vinti fino a che, nel 1570, re Filippo II ne deportò gran parte della popolazione, con gravi danni all'economia locale. In seguito, clandestinamente, parte dei deportati rientrò, scavando miseri alloggi nel tufo, creando un caratteristico agglomerato di grotte. Gli abitanti di quella zona furono denominati De las Cuevas (delle grotte), proprio come Armand...

Lorca

È datata 1950 la prima visita della Vuelta alla cittadina murciana e furono gli italiani a battezzarla con i successi di Umberto Drei nella Murcia-Lorca (furono quattro i successi del romagnolo in quell'edizione, gli unici della sua carriera in un grande Giro), e dell'altro romagnolo Alighiero Ridolfi nella Lorca-Granada del giorno successivo. Fu la prima edizione nella quale si schierò al via una selezione azzurra e i due alfieri italiani conquistarono rispettivamente la quinta e l'ottava posizione nella graduatoria finale. In tempi più recenti la comunità autonoma di Murcia è stata spesso teatro degli show delle ruote veloci come testimoniano i successi di Farrar, Cipollini, Blijlevens e Steels.

Meteo

12.50 - Guadix
15.05 - Orce
17.40 - Lorca

Soggetti Alternativi

Debutta in questa edizione della Vuelta in una grande corsa a tappe. E' una delle ruote veloci emergenti del movimento russo, vista la giovane età (23 anni compiuti nel marzo scorso). Correndo in piccole Continental del suo Paese si è fatto notare soprattutto per un buon numero di vittorie ottenute soprattutto in patria ed in brevi gare a tappe del continente asiatico, cosa che ha attirato l'interesse della Katusha, che lo ha tesserato lo scorso anno. In queste ultime due stagioni è rimasto a secco ma qualche lodevole prestazione l'ha comunque realizzata (2° in una tappa del Provincia di Grosseto nel 2009 e in una della Vuelta a Burgos quest'anno). Proverà a dire la sua negli sprint, perchè nonostante non si arrivi in Galizia, c'è comunque un...Galimzyanov!

Vivian Ghianni

Debutta in questa edizione della Vuelta in una grande corsa a tappe. E' una delle ruote veloci emergenti del movimento russo, vista la giovane età (23 anni compiuti nel marzo scorso). Correndo in piccole Continental del suo Paese si è fatto notare soprattutto per un buon numero di vittorie ottenute soprattutto in patria ed in brevi gare a tappe del continente asiatico, cosa che ha attirato l'interesse della Katusha, che lo ha tesserato lo scorso anno. In queste ultime due stagioni è rimasto a secco ma qualche lodevole prestazione l'ha comunque realizzata (2° in una tappa del Provincia di Grosseto nel 2009 e in una della Vuelta a Burgos quest'anno). Proverà a dire la sua negli sprint, perchè nonostante non si arrivi in Galizia, c'è comunque un...Galimzyanov!

Debutta in questa edizione della Vuelta in una grande corsa a tappe. E' una delle ruote veloci emergenti del movimento russo, vista la giovane età (23 anni compiuti nel marzo scorso). Correndo in piccole Continental del suo Paese si è fatto notare soprattutto per un buon numero di vittorie ottenute soprattutto in patria ed in brevi gare a tappe del continente asiatico, cosa che ha attirato l'interesse della Katusha, che lo ha tesserato lo scorso anno. In queste ultime due stagioni è rimasto a secco ma qualche lodevole prestazione l'ha comunque realizzata (2° in una tappa del Provincia di Grosseto nel 2009 e in una della Vuelta a Burgos quest'anno). Proverà a dire la sua negli sprint, perchè nonostante non si arrivi in Galizia, c'è comunque un...Galimzyanov!

Debutta in questa edizione della Vuelta in una grande corsa a tappe. E' una delle ruote veloci emergenti del movimento russo, vista la giovane età (23 anni compiuti nel marzo scorso). Correndo in piccole Continental del suo Paese si è fatto notare soprattutto per un buon numero di vittorie ottenute soprattutto in patria ed in brevi gare a tappe del continente asiatico, cosa che ha attirato l'interesse della Katusha, che lo ha tesserato lo scorso anno. In queste ultime due stagioni è rimasto a secco ma qualche lodevole prestazione l'ha comunque realizzata (2° in una tappa del Provincia di Grosseto nel 2009 e in una della Vuelta a Burgos quest'anno). Proverà a dire la sua negli sprint, perchè nonostante non si arrivi in Galizia, c'è comunque un...Galimzyanov!

Debutta in questa edizione della Vuelta in una grande corsa a tappe. E' una delle ruote veloci emergenti del movimento russo, vista la giovane età (23 anni compiuti nel marzo scorso). Correndo in piccole Continental del suo Paese si è fatto notare soprattutto per un buon numero di vittorie ottenute soprattutto in patria ed in brevi gare a tappe del continente asiatico, cosa che ha attirato l'interesse della Katusha, che lo ha tesserato lo scorso anno. In queste ultime due stagioni è rimasto a secco ma qualche lodevole prestazione l'ha comunque realizzata (2° in una tappa del Provincia di Grosseto nel 2009 e in una della Vuelta a Burgos quest'anno). Proverà a dire la sua negli sprint, perchè nonostante non si arrivi in Galizia, c'è comunque un...Galimzyanov!

Debutta in questa edizione della Vuelta in una grande corsa a tappe. E' una delle ruote veloci emergenti del movimento russo, vista la giovane età (23 anni compiuti nel marzo scorso). Correndo in piccole Continental del suo Paese si è fatto notare soprattutto per un buon numero di vittorie ottenute soprattutto in patria ed in brevi gare a tappe del continente asiatico, cosa che ha attirato l'interesse della Katusha, che lo ha tesserato lo scorso anno. In queste ultime due stagioni è rimasto a secco ma qualche lodevole prestazione l'ha comunque realizzata (2° in una tappa del Provincia di Grosseto nel 2009 e in una della Vuelta a Burgos quest'anno). Proverà a dire la sua negli sprint, perchè nonostante non si arrivi in Galizia, c'è comunque un...Galimzyanov!

VueltaTweet

benatintxausti: Festa per il team stasera a cena: c'è da festeggiare la vittoria di Igor “Fuji” Anton!

tomdanielson: Per fortuna queste salite corte e ripide sono finite. Probabilmente il tipo di arrivo che mi piace di meno, ma non mi lamento per ora...

f_cancellara: Il ciclismo oggi ha perso una leggenda, ci ha lasciati Laurent Fignon. Non aveva mai smesso di lottare contro il suo tumore. Condoglianze alla famiglia.

laurenstendam: È triste sentire di Laurent Fignon. Lo vidi arrivare 2° al Tour '89 e quello è uno dei miei primi ricordi ciclistici.

VueltApuesta

Ammetto, questa volta ci ho visto orbo. Ma più che altro, non mi è sembrata salita per JRO: c'erano le pendenze, ma non c'erano quei tratti al 15-16% lunghi abbastanza per fargliele spianare. E poi c'è questo Igor Anton, ieri dato a 7, che sembra aver finalmente raggiunto la sua maturità agonistica, quella che permette di salire sul podio della Vuelta, per intenderci. Io sono contento perchè con 6 arrivi in salita, il titolo di re della montagna potrebbe anche essere suo...
Bravi i nostri LO SQUALO DELLO STRETTO e SHORT_ARM, capaci di beccare la scelta buona; lo "squalo", in particolare, essendo alla prima giocata, passa in testa alla nostra classifica. Una tiratina d'orecchie però per non aver scommesso realmente!

1) LO SQUALO DELLO STRETTO  +60
2)Salvatore77 + 20
3) SHORT_ARM +16
4) Subsonico +6,2
5) Nino58, Zubeldia -2
7) Monsieur -3
8)  Admin, Pepp, Toro -5
11) Seb -10
12) Rizz23 -17.85
13) Abajia  -123

Quinta Tappa. Lo sprint massiccio oggi dovrebbe essere inevitabile. Sembra giunto il momento di Cavendish (1.62), Nell'ordine gli outsider sono Farrar (8), Hutarovich (9), Petacchi (10). Scommettere su un ingresso di Hutarovich nell'olimpo dei velocisti potrebbe risultare cosa proficua, ma la volata di Marbella non è stata così limpida da far pensare  ciò. Io per stavolta mi dò ai testa a testa, c'è un Petacchi contro Farrar dato a 2.40, scommetterò decisamente lì..con la speranza che Farrar fori negli ultimi chilometri in modo tale da non farmi vivere una volata agitata.
Consiglio: c'è anche un vantaggioso Weylandt a 2.25 contro Allan Davis. Che non mi sembra così volenteroso di lanciarsi negli sprint. Fate vobis..

Nicola Stufano

VueltApuesta

Ammetto, questa volta ci ho visto orbo. Ma più che altro, non mi è sembrata salita per JRO: c'erano le pendenze, ma non c'erano quei tratti al 15-16% lunghi abbastanza per fargliele spianare. E poi c'è questo Igor Anton, ieri dato a 7, che sembra aver finalmente raggiunto la sua maturità agonistica, quella che permette di salire sul podio della Vuelta, per intenderci. Io sono contento perchè con 6 arrivi in salita, il titolo di re della montagna potrebbe anche essere suo...
Bravi i nostri LO SQUALO DELLO STRETTO e SHORT_ARM, capaci di beccare la scelta buona; lo "squalo", in particolare, essendo alla prima giocata, passa in testa alla nostra classifica. Una tiratina d'orecchie però per non aver scommesso realmente!

1) LO SQUALO DELLO STRETTO  +60
2)Salvatore77 + 20
3) SHORT_ARM +16
4) Subsonico +6,2
5) Nino58, Zubeldia -2
7) Monsieur -3
8)  Admin, Pepp, Toro -5
11) Seb -10
12) Rizz23 -17.85
13) Abajia  -123

Quinta Tappa. Lo sprint massiccio oggi dovrebbe essere inevitabile. Sembra giunto il momento di Cavendish (1.62), Nell'ordine gli outsider sono Farrar (8), Hutarovich (9), Petacchi (10). Scommettere su un ingresso di Hutarovich nell'olimpo dei velocisti potrebbe risultare cosa proficua, ma la volata di Marbella non è stata così limpida da far pensare  ciò. Io per stavolta mi dò ai testa a testa, c'è un Petacchi contro Farrar dato a 2.40, scommetterò decisamente lì..con la speranza che Farrar fori negli ultimi chilometri in modo tale da non farmi vivere una volata agitata.
Consiglio: c'è anche un vantaggioso Weylandt a 2.25 contro Allan Davis. Che non mi sembra così volenteroso di lanciarsi negli sprint. Fate vobis..

Nicola Stufano

Rassegna stampa

Rassegna VueltaNotes 2010 – 5a tappa
Rassegna VueltaNotes 2010 – 5a tappa
Rassegna VueltaNotes 2010 – 5a tappa
Rassegna VueltaNotes 2010 – 5a tappa
Rassegna VueltaNotes 2010 – 5a tappa

VueltApuesta

Ammetto, questa volta ci ho visto orbo. Ma più che altro, non mi è sembrata salita per JRO: c'erano le pendenze, ma non c'erano quei tratti al 15-16% lunghi abbastanza per fargliele spianare. E poi c'è questo Igor Anton, ieri dato a 7, che sembra aver finalmente raggiunto la sua maturità agonistica, quella che permette di salire sul podio della Vuelta, per intenderci. Io sono contento perchè con 6 arrivi in salita, il titolo di re della montagna potrebbe anche essere suo...
Bravi i nostri LO SQUALO DELLO STRETTO e SHORT_ARM, capaci di beccare la scelta buona; lo "squalo", in particolare, essendo alla prima giocata, passa in testa alla nostra classifica. Una tiratina d'orecchie però per non aver scommesso realmente!

1) LO SQUALO DELLO STRETTO  +60
2)Salvatore77 + 20
3) SHORT_ARM +16
4) Subsonico +6,2
5) Nino58, Zubeldia -2
7) Monsieur -3
8)  Admin, Pepp, Toro -5
11) Seb -10
12) Rizz23 -17.85
13) Abajia  -123

Quinta Tappa. Lo sprint massiccio oggi dovrebbe essere inevitabile. Sembra giunto il momento di Cavendish (1.62), Nell'ordine gli outsider sono Farrar (8), Hutarovich (9), Petacchi (10). Scommettere su un ingresso di Hutarovich nell'olimpo dei velocisti potrebbe risultare cosa proficua, ma la volata di Marbella non è stata così limpida da far pensare  ciò. Io per stavolta mi dò ai testa a testa, c'è un Petacchi contro Farrar dato a 2.40, scommetterò decisamente lì..con la speranza che Farrar fori negli ultimi chilometri in modo tale da non farmi vivere una volata agitata.
Consiglio: c'è anche un vantaggioso Weylandt a 2.25 contro Allan Davis. Che non mi sembra così volenteroso di lanciarsi negli sprint. Fate vobis..

Nicola Stufano

VueltApuesta

Ammetto, questa volta ci ho visto orbo. Ma più che altro, non mi è sembrata salita per JRO: c'erano le pendenze, ma non c'erano quei tratti al 15-16% lunghi abbastanza per fargliele spianare. E poi c'è questo Igor Anton, ieri dato a 7, che sembra aver finalmente raggiunto la sua maturità agonistica, quella che permette di salire sul podio della Vuelta, per intenderci. Io sono contento perchè con 6 arrivi in salita, il titolo di re della montagna potrebbe anche essere suo...
Bravi i nostri LO SQUALO DELLO STRETTO e SHORT_ARM, capaci di beccare la scelta buona; lo "squalo", in particolare, essendo alla prima giocata, passa in testa alla nostra classifica. Una tiratina d'orecchie però per non aver scommesso realmente!

1) LO SQUALO DELLO STRETTO  +60
2)Salvatore77 + 20
3) SHORT_ARM +16
4) Subsonico +6,2
5) Nino58, Zubeldia -2
7) Monsieur -3
8)  Admin, Pepp, Toro -5
11) Seb -10
12) Rizz23 -17.85
13) Abajia  -123

Quinta Tappa. Lo sprint massiccio oggi dovrebbe essere inevitabile. Sembra giunto il momento di Cavendish (1.62), Nell'ordine gli outsider sono Farrar (8), Hutarovich (9), Petacchi (10). Scommettere su un ingresso di Hutarovich nell'olimpo dei velocisti potrebbe risultare cosa proficua, ma la volata di Marbella non è stata così limpida da far pensare  ciò. Io per stavolta mi dò ai testa a testa, c'è un Petacchi contro Farrar dato a 2.40, scommetterò decisamente lì..con la speranza che Farrar fori negli ultimi chilometri in modo tale da non farmi vivere una volata agitata.
Consiglio: c'è anche un vantaggioso Weylandt a 2.25 contro Allan Davis. Che non mi sembra così volenteroso di lanciarsi negli sprint. Fate vobis..

Nicola Stufano

VueltApuesta

Ammetto, questa volta ci ho visto orbo. Ma più che altro, non mi è sembrata salita per JRO: c'erano le pendenze, ma non c'erano quei tratti al 15-16% lunghi abbastanza per fargliele spianare. E poi c'è questo Igor Anton, ieri dato a 7, che sembra aver finalmente raggiunto la sua maturità agonistica, quella che permette di salire sul podio della Vuelta, per intenderci. Io sono contento perchè con 6 arrivi in salita, il titolo di re della montagna potrebbe anche essere suo...
Bravi i nostri LO SQUALO DELLO STRETTO e SHORT_ARM, capaci di beccare la scelta buona; lo "squalo", in particolare, essendo alla prima giocata, passa in testa alla nostra classifica. Una tiratina d'orecchie però per non aver scommesso realmente!

1) LO SQUALO DELLO STRETTO  +60
2)Salvatore77 + 20
3) SHORT_ARM +16
4) Subsonico +6,2
5) Nino58, Zubeldia -2
7) Monsieur -3
8)  Admin, Pepp, Toro -5
11) Seb -10
12) Rizz23 -17.85
13) Abajia  -123

Quinta Tappa. Lo sprint massiccio oggi dovrebbe essere inevitabile. Sembra giunto il momento di Cavendish (1.62), Nell'ordine gli outsider sono Farrar (8), Hutarovich (9), Petacchi (10). Scommettere su un ingresso di Hutarovich nell'olimpo dei velocisti potrebbe risultare cosa proficua, ma la volata di Marbella non è stata così limpida da far pensare  ciò. Io per stavolta mi dò ai testa a testa, c'è un Petacchi contro Farrar dato a 2.40, scommetterò decisamente lì..con la speranza che Farrar fori negli ultimi chilometri in modo tale da non farmi vivere una volata agitata.
Consiglio: c'è anche un vantaggioso Weylandt a 2.25 contro Allan Davis. Che non mi sembra così volenteroso di lanciarsi negli sprint. Fate vobis..

Nicola Stufano

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