Frazione interessante, con la prima vera salita della corsa: non sarà di certo il Puerto de Ojén a fare la differenza; è posto però ad inizio tappa, è un Gpm di 2a categoria, con quasi 10 km di salita al 5%: quanto basta per garantire movimento fin dall'avvio. La parte centrale, che vedrà il primo passaggio per la città sede d'arrivo (al km 102), è abbastanza interlocutoria, ma il Puerto del León, che domina la città a quasi 1000 metri, è un 1a categoria di 15 km abbastanza impegnativi, che svetta a 37 km dall'arrivo. Finita la discesa, ancora strade nervose nei pressi di Málaga, dove si arriverà a 7 km dall'arrivo, diretti verso il Castillo de Gibralfaro, sulla cui cima, al termine di un km di salita al 5%, è posto lo striscione del traguardo. Arrivo di gruppetto o qualche finisseur riuscirà a sfruttare le sue doti nel finale? O, perché no, una fuga andrà in porto?
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f_cancellara: Per tutti i corridori della Vuelta: un bel "chapeau" per il caldo folle di oggi.
allandavis27: Per fortuna la tappa è finita, ho avuto la testa che mi ronzava per il caldo e sensazioni davvero non buone! Ora mi godo la MotoGP!
dzabriskie: Mi sento come se un milione di streghe mi avessero dato fuoco oggi...
laurenstendam: Oggi mi sentivo come un chicken McNugget fritto!
tvangarderen88: Mi sento come si dev'essere sentito Jim Carrey dentro il rinoceronte, in Ace Ventura 2.
Questo è il quinta volta che la città di Marbella ospita la Vuelta. Tutto iniziò nel 1974 con una partenza mentre l'anno successivo la prima tappa ebbe partenza e arrivo proprio a Marbella. Dopo un buco di vent'anni la Vuelta ritorna e incominciano le gioie per i corridori italiani: nel 1995 a vincere qui è Nicola Minali mentre nel 1996 in questa città della Costa del Sol a vincere è Baldato; Minali si ripete anche nel 1996 il giorno dopo Baldato in una tappa partita da Marbella. In totale, considerando la tappa di ieri, si contano quattro partenze e altrettanti arrivi.