Nel prosieguo del viaggio verso il centro della Francia, l'ottava tappa porterà il gruppo in pieno Puy-de-Dôme, verso il traguardo di Super-Besse Sancy. Dopo la partenza da Aigurande, 60 km molto semplici, prima della Côte d'Évaux-les-Bains, primo Gpm di giornata. Da qui e per 85 km (sempre in direzione sud), un lunghissimo falsopiano a salire, interrotto da parecchi tratti in contropendenza, ma che ha tutta l'aria di voler stroncare le speranze di chi avrà tentato la fuga da lontano. Negli ultimi 40 km della tappa (che ne misura 189), vedremo tutta un'altra corsa: il Col de la Croix Saint-Robert, 2a categoria con vetta ai -25 (6 km di ascesa al 6%) sparpaglierà parecchi gregari, e anche se qualcuno riuscirà a rientrare prima degli ultimi 6 km, il finale chiamerà comunque all'opera i capitani: quasi 3 km di salita per approdare a Super-Besse, quindi 2 km di discesina e pianura, e infine un chilometro e mezzo quasi all'8% che porterà al traguardo. Anche se probabilmente per il successo di giornata avrà la meglio un "clasicomane", sarà assolutamente vietato abbassare la guardia per quelli che vorranno curare la classifica.
Per la prima volta sono gli uomini di classifica i più accreditati per la vittoria da Betclic.it. In testa a tutti proprio Alberto Contador, appaiato a Cadel Evans alla quota di 6.50, seguiti a distanza da Philippe Gilbert (che non ha mai fatto mistero di aver cerchiato con il pennarello rosso questa frazione ma che potrebbe patire un po' la salita) e Alexandre Vinokourov, entrambi a 12. Samuel Sánchez (dato a 15) cercherà di rosicchiare qualche secondo per risalire la china, mentre i fratelli Schleck (dati tutti e due a 18) potrebbero sfruttare la superiorità numerica per farsi valere. Damiano Cunego (a 20) troverà terreno adatto ai suoi mezzi, mentre chi crede che la fuga arrivi in porto può scegliere di giocare l'opzione generica "Altro", a 5.
La cittadina della regione del Centro, dipartimento dell'Indre, con i suoi poco più di 1600 abitanti è una delle più piccole ad ospitare una partenza o un arrivo della Grande Boucle. Tuttavia ciò non deve stupire, in quanto i comuni francesi sono in media molto più piccoli della media europea (a titolo di confronto, la popolazione mediana di un comune transalpino è di soli 380 abitanti, contro gli oltre 11mila del Belgio, con oltre l'85% con meno di 2000 abitanti) e, viceversa, sono di gran lunga più numerosi, tanto da risultare quasi la metà complessiva di quelli dell'intera Unione Europea a 15 stati. Curiosamente esistono addirittura sei comuni, nella regione della Lorena, con 0 abitanti, poiché andati completamente distrutti nella battaglia di Verdun della Prima Guerra Mondiale, e tenuti burocraticamente in vita a memoria di quei tragici avvenimenti. Nonostante non abbia subito alcun tipo di catastrofe, Rochefourchat (Drôme) può vantare un solo abitante!