Se qualcuno avrà una sensazione di dejavu guardando il disegno di questa decisiva cronometro di Grenoble, non tema: ha tutte le ragioni del mondo, visto che la tappa è stata proposta pari pari appena poche settimane fa, nel Giro del Delfinato. La città ai piedi delle Alpi e il suo circondario saranno lo scenario della frazione decisiva e definitiva del Tour 2011, anche se, dopo tante montagne, la prova contro il tempo potrebbe anche risultare pleonastica se non per assestare qualche posizione di rincalzo. I chilometri da coprire sono 42.5, punteggiati da due salitelle (Brié-et-Angonnes e Saint-Martin-d'Uriage) che però rischiano (soprattutto in caso di pioggia) di risultare meno determinanti rispetto alla discesa della seconda. Nella tappa del Delfinato, per la cronaca, si è imposto Tony Martin, e possiamo ben dire che malgrado le salitelle la prova (che si sviluppa in senso antiorario come già la cronosquadre di Les Essarts e il disegno stesso dell'intero Tour) premia molto gli specialisti. A questo link, dal sito ufficiale della corsa, sarà possibile trovare gli orari di partenza e seguire, intermedio per intermedio, i tempi dei vari atleti.
Inutile dirlo, il favorito numero uno per la prova contro non può essere che lui, Fabian Cancellara, quotato da Betclic.it a 1.85. Martin, vincitore dell'identica prova del Delfinato, anche se non ha palesato una condizione ottimale in queste tre settimane, segue a 3.50, tutti gli altri sono lontanissimi. David Millar, che s'impose nella crono conclusiva del Giro a Milano viene dato a 12, Alberto Contador, a secco di tappe, a 15 così come Cadel Evans e il compagno Richie Porte. La sorpresa potrebbe essere il nostro Adriano Malori, chiamato ad un esame di maturità contro tanti specialisti di livello mondiale, che viene quotato a 25.
Per quanto riguarda la vittoria finale, lotta ovviamente ristretta a Evans e Andy Schleck con il primo favorito secondo Betclic.it, che lo quota a 1.45 contro i 2.75 del lussemburghese. Fievolissime speranze per il maggiore dei fratelli Schleck e per Contador, dati però a 75.
Partì da Grenoble l’ormai mitica tappa del Tour ’98 che a Les Deux Alpes vestì di giallo Pantani e vide affondare a 9 minuti Ullrich. Ma, come quest’anno, Grenoble ha ospitato altre cronometro individuali: nel 2001 Armstrong vinse la cronoscalata che arrivava a Chamrousse mentre al Delfinato la città sede dei Giochi Invernali del 1968 ha ospitato il cronoprologo nel 2007 (Wiggins su Leipheimer e Kashechkin) e quest’anno, sullo stesso percorso fatto alla Grande Boucle, la terza tappa vinta da Martin sullo sfortunato Wiggins.