Il Portale del Ciclismo professionistico

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Non sarà certo lo stress a mancare alla partenza del Tour de France dalla Vandea. Sarà subito volata, non al traguardo quanto proprio al via, visto che tutti cercheranno di prendere in testa il Passage du Gois, strada che taglia il mare tra l'isola di Noirmoutier e il continente, e che due volte al giorno viene sommersa dall'alta marea. Qui Alex Zülle perse 6' (e con essi la possibilità di vincere la Grande Boucle) nel 1999, e quindi bisognerà stare attentissimi per non incappare in cadute o frazionamenti del gruppo. Frazionamenti che potrebbero pure essere favoriti, una volta superato il «famigerato» Passage, per tutti i primi 60 km della tappa, spazzati dal vento proveniente dall'Atlantico, che viene costeggiato fino a Les Sables-d'Olonne. Da quest'ultima località si taglia verso l'entroterra, 100 km abbastanza facili fino a Saint-Michel-Mont-Mercure, dove si sale appena e dove il gruppo potrebbe subire qualche altro scossone. Più facile che invece chi vuol colpire per anticipare lo sprint attenda gli ultimissimi chilometri, quelli che - una volta circumnavigata Les Herbiers - portano al traguardo di Mont des Alouettes: 3 km che salgono al 4% e che taglieranno senz'altro fuori qualche velocista meno adatto alle rampette; oppure che metteranno le ali ai piedi a qualcuno dei fortissimi finisseur presenti nella corsa francese.

Continua anche al Tour la nostra partnership con il sito di scommesse sportive Betclic.it. Per la tappa di oggi il favorito numero uno è il fuoriclasse belga Philippe Gilbert, quotato solamente a 2.25, seguito a distanza da campione del mondo Thor Hushovd, a 5.50. Come possibile outsider di lusso, visto l'arrivo tendente all'insù, più che un Alessandro Petacchi (dato comunque a 15), che ha ammesso di non poter vantare ancora la forma migliore, ci potremmo far allettare dal 15 posto anche accanto al nome di Matthew Goss, uno specialista in finali come questo e che verosimilmente da lunedì dovrà mettersi a disposizione di Cavendish.
Per quanto riguarda la classifica generale finale, anche Betclic.it restringe praticamente a due contendenti la lotta per il gradino più alto del podio degli Champs Élysées, con Alberto Contador quotato a 1.75 e Andy Schleck a 2.75. I rivali più pericolosi sarebbero Cadel Evans e Robert Gesink, lontanissimi con la loro quota di 25, seguono Ivan Basso a 28 e Bradley Wiggins a 30. Se pensate che per qualche motivo il vincitore non dovesse uscire dall'eterna lotta ispanico-lussemburghese, puntate pure, i guadagni sono assicurati.
Nelle scommesse per le altre classifiche speciali, secondo noi invogliano alla puntata le quote di Betclic.it per Damiano Cunego vincitore della maglia a pois (a 10) e per Thor Hushovd in verde a Parigi (a 7).

Passage du Gois

Le Passage du Gois è uno spettacolo più unico che raro: Un lembo lastricato di 4.5 km che collega l'isola di Noirmoutier alla Vandea..e solo nei momenti di bassa marea, perchè tale passaggio viene sommerso dalle acque con l'innalzamento del mare, che in questa zona della Francia è notevole. Immaginate solo la pazienza che ci è voluta per fare questo lavoro! Il Tour de France ha già sperimentato questo percorso nel 1999, in una frazione che andava da Challans a Saint-Nazaire. Con risultati drammatici: una maxi-caduta generale, causata dalla scivolosità del lastricato, fece perdere 6' ad Alex Zulle, tagliandolo fuori dalla lotta per il successo di quel Tour. Memori degli errori del passato, gli organizzatori del Tour han pensato bene di far partire la corsa da qui piuttosto che attraversare il passaggio a un'andatura sostenuta, utilizzando questo posto come un incantevole scenario per la partenza del Tour de France.

Mont des Alouettes (Les Herbiers)

Le Mont des Alouettes (la montagna delle allodole) è una collinetta situata nei sobborghi di Les Herbiers, cittadina che ospita ogni anno la Chrono des Nations. Oggi questo luogo bucolico, coi suoi mulini a vento, ispira serenità, ma su questi colli si consumarono stragi inenarrabili, più di 2 secoli or sono. Le Mont des Alouettes era un punto strategico per la guerra di Vandea, che ebbe il suo acme nel periodo che va tra il 1793 e il 1796; fu una delle pagine più nere della storia della Rivoluzione Francese. La Vandea era infatti una regione cattolica e non  aveva preso di buon grado il cambiamento in corso. La scintilla finale fu la legge che promulgava la leva obbligatoria per 300.000 uomini: nelle principali città della regione scoppiò una rivolta  e fu costituito un vero esercito di 35.000 uomini. La repressione della costituente fu durissima, tant è che per la guerra di Vandea si parla spesso e volentieri di genocidio: si stima che 150.000 persone, indipendentemente dal sesso, età e ruolo nell'insurrezione, furono barbaramente assassinate nella fase finale della guerra.

Nicola Stufano
Passage du Gois

Le Passage du Gois è uno spettacolo più unico che raro: Un lembo lastricato di 4.5 km che collega l'isola di Noirmoutier alla Vandea..e solo nei momenti di bassa marea, perchè tale passaggio viene sommerso dalle acque con l'innalzamento del mare, che in questa zona della Francia è notevole. Immaginate solo la pazienza che ci è voluta per fare questo lavoro! Il Tour de France ha già sperimentato questo percorso nel 1999, in una frazione che andava da Challans a Saint-Nazaire. Con risultati drammatici: una maxi-caduta generale, causata dalla scivolosità del lastricato, fece perdere 6' ad Alex Zulle, tagliandolo fuori dalla lotta per il successo di quel Tour. Memori degli errori del passato, gli organizzatori del Tour han pensato bene di far partire la corsa da qui piuttosto che attraversare il passaggio a un'andatura sostenuta, utilizzando questo posto come un incantevole scenario per la partenza del Tour de France.

Mont des Alouettes (Les Herbiers)

Le Mont des Alouettes (la montagna delle allodole) è una collinetta situata nei sobborghi di Les Herbiers, cittadina che ospita ogni anno la Chrono des Nations. Oggi questo luogo bucolico, coi suoi mulini a vento, ispira serenità, ma su questi colli si consumarono stragi inenarrabili, più di 2 secoli or sono. Le Mont des Alouettes era un punto strategico per la guerra di Vandea, che ebbe il suo acme nel periodo che va tra il 1793 e il 1796; fu una delle pagine più nere della storia della Rivoluzione Francese. La Vandea era infatti una regione cattolica e non  aveva preso di buon grado il cambiamento in corso. La scintilla finale fu la legge che promulgava la leva obbligatoria per 300.000 uomini: nelle principali città della regione scoppiò una rivolta  e fu costituito un vero esercito di 35.000 uomini. La repressione della costituente fu durissima, tant è che per la guerra di Vandea si parla spesso e volentieri di genocidio: si stima che 150.000 persone, indipendentemente dal sesso, età e ruolo nell'insurrezione, furono barbaramente assassinate nella fase finale della guerra.

Passage du Gois

Le Passage du Gois è uno spettacolo più unico che raro: Un lembo lastricato di 4.5 km che collega l'isola di Noirmoutier alla Vandea..e solo nei momenti di bassa marea, perchè tale passaggio viene sommerso dalle acque con l'innalzamento del mare, che in questa zona della Francia è notevole. Immaginate solo la pazienza che ci è voluta per fare questo lavoro! Il Tour de France ha già sperimentato questo percorso nel 1999, in una frazione che andava da Challans a Saint-Nazaire. Con risultati drammatici: una maxi-caduta generale, causata dalla scivolosità del lastricato, fece perdere 6' ad Alex Zulle, tagliandolo fuori dalla lotta per il successo di quel Tour. Memori degli errori del passato, gli organizzatori del Tour han pensato bene di far partire la corsa da qui piuttosto che attraversare il passaggio a un'andatura sostenuta, utilizzando questo posto come un incantevole scenario per la partenza del Tour de France.

Mont des Alouettes (Les Herbiers)

Le Mont des Alouettes (la montagna delle allodole) è una collinetta situata nei sobborghi di Les Herbiers, cittadina che ospita ogni anno la Chrono des Nations. Oggi questo luogo bucolico, coi suoi mulini a vento, ispira serenità, ma su questi colli si consumarono stragi inenarrabili, più di 2 secoli or sono. Le Mont des Alouettes era un punto strategico per la guerra di Vandea, che ebbe il suo acme nel periodo che va tra il 1793 e il 1796; fu una delle pagine più nere della storia della Rivoluzione Francese. La Vandea era infatti una regione cattolica e non  aveva preso di buon grado il cambiamento in corso. La scintilla finale fu la legge che promulgava la leva obbligatoria per 300.000 uomini: nelle principali città della regione scoppiò una rivolta  e fu costituito un vero esercito di 35.000 uomini. La repressione della costituente fu durissima, tant è che per la guerra di Vandea si parla spesso e volentieri di genocidio: si stima che 150.000 persone, indipendentemente dal sesso, età e ruolo nell'insurrezione, furono barbaramente assassinate nella fase finale della guerra.

Passage du Gois

Le Passage du Gois è uno spettacolo più unico che raro: Un lembo lastricato di 4.5 km che collega l'isola di Noirmoutier alla Vandea..e solo nei momenti di bassa marea, perchè tale passaggio viene sommerso dalle acque con l'innalzamento del mare, che in questa zona della Francia è notevole. Immaginate solo la pazienza che ci è voluta per fare questo lavoro! Il Tour de France ha già sperimentato questo percorso nel 1999, in una frazione che andava da Challans a Saint-Nazaire. Con risultati drammatici: una maxi-caduta generale, causata dalla scivolosità del lastricato, fece perdere 6' ad Alex Zulle, tagliandolo fuori dalla lotta per il successo di quel Tour. Memori degli errori del passato, gli organizzatori del Tour han pensato bene di far partire la corsa da qui piuttosto che attraversare il passaggio a un'andatura sostenuta, utilizzando questo posto come un incantevole scenario per la partenza del Tour de France.

Mont des Alouettes (Les Herbiers)

Le Mont des Alouettes (la montagna delle allodole) è una collinetta situata nei sobborghi di Les Herbiers, cittadina che ospita ogni anno la Chrono des Nations. Oggi questo luogo bucolico, coi suoi mulini a vento, ispira serenità, ma su questi colli si consumarono stragi inenarrabili, più di 2 secoli or sono. Le Mont des Alouettes era un punto strategico per la guerra di Vandea, che ebbe il suo acme nel periodo che va tra il 1793 e il 1796; fu una delle pagine più nere della storia della Rivoluzione Francese. La Vandea era infatti una regione cattolica e non  aveva preso di buon grado il cambiamento in corso. La scintilla finale fu la legge che promulgava la leva obbligatoria per 300.000 uomini: nelle principali città della regione scoppiò una rivolta  e fu costituito un vero esercito di 35.000 uomini. La repressione della costituente fu durissima, tant è che per la guerra di Vandea si parla spesso e volentieri di genocidio: si stima che 150.000 persone, indipendentemente dal sesso, età e ruolo nell'insurrezione, furono barbaramente assassinate nella fase finale della guerra.

Passage du Gois

Le Passage du Gois è uno spettacolo più unico che raro: Un lembo lastricato di 4.5 km che collega l'isola di Noirmoutier alla Vandea..e solo nei momenti di bassa marea, perchè tale passaggio viene sommerso dalle acque con l'innalzamento del mare, che in questa zona della Francia è notevole. Immaginate solo la pazienza che ci è voluta per fare questo lavoro! Il Tour de France ha già sperimentato questo percorso nel 1999, in una frazione che andava da Challans a Saint-Nazaire. Con risultati drammatici: una maxi-caduta generale, causata dalla scivolosità del lastricato, fece perdere 6' ad Alex Zulle, tagliandolo fuori dalla lotta per il successo di quel Tour. Memori degli errori del passato, gli organizzatori del Tour han pensato bene di far partire la corsa da qui piuttosto che attraversare il passaggio a un'andatura sostenuta, utilizzando questo posto come un incantevole scenario per la partenza del Tour de France.

Mont des Alouettes (Les Herbiers)

Le Mont des Alouettes (la montagna delle allodole) è una collinetta situata nei sobborghi di Les Herbiers, cittadina che ospita ogni anno la Chrono des Nations. Oggi questo luogo bucolico, coi suoi mulini a vento, ispira serenità, ma su questi colli si consumarono stragi inenarrabili, più di 2 secoli or sono. Le Mont des Alouettes era un punto strategico per la guerra di Vandea, che ebbe il suo acme nel periodo che va tra il 1793 e il 1796; fu una delle pagine più nere della storia della Rivoluzione Francese. La Vandea era infatti una regione cattolica e non  aveva preso di buon grado il cambiamento in corso. La scintilla finale fu la legge che promulgava la leva obbligatoria per 300.000 uomini: nelle principali città della regione scoppiò una rivolta  e fu costituito un vero esercito di 35.000 uomini. La repressione della costituente fu durissima, tant è che per la guerra di Vandea si parla spesso e volentieri di genocidio: si stima che 150.000 persone, indipendentemente dal sesso, età e ruolo nell'insurrezione, furono barbaramente assassinate nella fase finale della guerra.

Passage du Gois

Le Passage du Gois è uno spettacolo più unico che raro: Un lembo lastricato di 4.5 km che collega l'isola di Noirmoutier alla Vandea..e solo nei momenti di bassa marea, perchè tale passaggio viene sommerso dalle acque con l'innalzamento del mare, che in questa zona della Francia è notevole. Immaginate solo la pazienza che ci è voluta per fare questo lavoro! Il Tour de France ha già sperimentato questo percorso nel 1999, in una frazione che andava da Challans a Saint-Nazaire. Con risultati drammatici: una maxi-caduta generale, causata dalla scivolosità del lastricato, fece perdere 6' ad Alex Zulle, tagliandolo fuori dalla lotta per il successo di quel Tour. Memori degli errori del passato, gli organizzatori del Tour han pensato bene di far partire la corsa da qui piuttosto che attraversare il passaggio a un'andatura sostenuta, utilizzando questo posto come un incantevole scenario per la partenza del Tour de France.

Mont des Alouettes (Les Herbiers)

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Meteo

13.05 - Passage du Gois
15.00 - Avrillé
17.20 - Monts des Alouettes

Soggetti Alternativi

Si appresta a disputare il secondo Tour de France della carriera, dopo quello portato a termine lo scorso anno (ha partecipato anche alla Vuelta 2009, concludendola). Atleta molto veloce allo sprint ma in grado di superare abbastanza bene anche gli strappi, si difende degnamente anche sul passo. Il suo successo più importante l'ha ottenuto nella 17esima tappa della Vuelta 2009, quando si impose anticipando il gruppo a Talavera de la Reina, ma finora si è messo in mostra anche per qualche vittoria e piazzamenti in brevi gare a tappe (nel 2007 fu 2° alla Liegi Espoirs). L'ottima prima parte di stagione (successi nel Circuit de la Sarthe e nel Circuit de Lorraine) hanno convinto la FDJ a portarlo al Tour, anche grazie al bel 2° posto nel campionato nazionale in linea. Chissà che non trovi la tappa giusta per levare qualche avversario di Roux...ota!

Vivian Ghianni

Si appresta a disputare il secondo Tour de France della carriera, dopo quello portato a termine lo scorso anno (ha partecipato anche alla Vuelta 2009, concludendola). Atleta molto veloce allo sprint ma in grado di superare abbastanza bene anche gli strappi, si difende degnamente anche sul passo. Il suo successo più importante l'ha ottenuto nella 17esima tappa della Vuelta 2009, quando si impose anticipando il gruppo a Talavera de la Reina, ma finora si è messo in mostra anche per qualche vittoria e piazzamenti in brevi gare a tappe (nel 2007 fu 2° alla Liegi Espoirs). L'ottima prima parte di stagione (successi nel Circuit de la Sarthe e nel Circuit de Lorraine) hanno convinto la FDJ a portarlo al Tour, anche grazie al bel 2° posto nel campionato nazionale in linea. Chissà che non trovi la tappa giusta per levare qualche avversario di Roux...ota!

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ivanbasso: Sono Felice e sereno. Voglio affrontare questo Tour con lo spirito di un bambino che farà per tre settimane il suo gioco preferito. 

Mark_Renshaw: È il D-day! É tempo di iniziare a parlare con le gambe. Prima ho bisogno di un caffe, di una buona colazione e poi preparerò il sacchettino per la corsa...

JeremieGalland: Ore 6.50, svegliato da un primo inopinato controllo antidoping

TomasVaitkus: Oggi cominciano tre settimane di vacanza attiva in France con cibo e letto gratuiti con la buona compagnia del Team Astana!

jesushernandez3: Ho avuto il mio numero per questo Tour de France. Ovvio che non posso stare più vicino di così al numero 1. http://yfrog.com/gz6wjqaj

La classifica al contrario

Torna sulle pagine di Cicloweb una delle rubriche che più ci sono state richieste in questi anni: la classifica al contrario. Da domani e fino alla fine del Tour vi daremo conto della lotta per l'ultimo posto, appassionante esattamente come quella per il primo, e senza dubbio più soggetta a colpi di scena (quante volte una maglia gialla si ritira dalla competizione? Invece con le maglie nere capita spesso...). Lo scorso anno si impose con una memorabile prestazione d'esordio Adriano Malori, che si lasciò alle spalle due veterani tedeschi come Bert Grabsch (lasciato a 4'02") e Andreas Klier (che pagò 9'47" all'italiano). Il giovane campione nazionale della cronometro ha però per quest'edizione altre mire, sicché la maglia nera è lì a disposizione di chi vorrà lottare per prendersela: da parte nostra l'in bocca al lupo a tutti, e che vinca il migliore (o il peggiore, fate voi!).

Marco Grassi

La classifica al contrario

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Marco Grassi

Rassegna stampa

Rassegna TourNotes 2011 – 1a tappa
Rassegna TourNotes 2011 – 1a tappa
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La classifica al contrario

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Marco Grassi

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