Dal Tirolo si ritorna in Italia. I passi di Monte Croce Comelico, Sant'Antonio e Mauria porteranno la corsa in provincia di Udine. Con l'annullamento della scalata verso il Monte Crostis, la corsa, dopo il traguardo volante di Villa Santina e lo strappetto di Avaglio, si dirigerà verso il Tualis, poi sette chilometri di discesa verso Comeglians, altri tre o quattro verso Ovaro, dove comincerà il "Gigante della Carnia". I sei chilometri centrali dello Zoncolan saranno durissimi, al 15% medio e potrebbero risultare decisivi per le sorti dell'intera corsa. In cima i corridori arriveranno verosimilmente uno alla volta.
Betclic.it ovviamente vede ancora Alberto Contador, finora dominatore della corsa, come favorito sulle aspre pendenze dello Zoncolan e la sua quota è un misero 1.70. Già più appetibile il 6 accanto a José Rujano che ieri ha dimostrato di saper reggere il ritmo imposto dal madrileno. Le altre scommesse sono tutte più o meno un azzardo, anche se gli arrampicatori spagnoli Igor Antón e Joaquim Rodríguez hanno dimostrato a più riprese di gradire queste pendenze e le loro quote (15 e 30, rispettivamente) possono invogliare gli scommettitori di Betclic.it a provare il colpaccio.
Lienz è il capoluogo del Tirolo Orientale, regione che si colloca al confine con l'Alto Adige. Nata nei pressi di Auguntum, costruzione romana, Lienz si colloca nella Val Pusteria, a 643 metri di altitudine. A livello artistico l'attrattiva più interessante è il castello Bruck, vecchia residenza dei conti di Gorizia, oggi un museo di opere contemporanee. A livello naturalistico, la zona pullula di pipistrelli, tant è che una mostra a loro dedicata ha sede nel castello. Ma la maggior attrattiva di Lienz, com'era immaginabile, sono le montagne e le piste di sci nei dintorni; anche la coppa del mondo di sci ha spesso fatto tappa a Lienz, specie la coppa del mondo femminile. L'ultima tappa, anno 2007, è stata particolarmente favorevole ai colori azzurri: il gigante è stato vinto da Denise Karbon e lo slalom da Chiara Costazza.