Dopo Zoncolan e Plan de Corones ecco un altro arrivo in salita anche se quello di Peio Terme non è lontanamente paragonabile agli altri due. Messa così nella terza settimana questa tappa sarà quasi sicuramente decisa da una fuga da lontano che nascerà nei primi 80 km: in questo tratto tutto in leggera discesa, infatti, l'andatura sarà sostenutissima, ci saranno attacchi da tutte le parte ed il gruppone non potrà correre dietro a tutti. Dopo l'attraversamento di Bolzano e di Vilpiano (dove c'è il rifornimento) inizierà la prima salita del giorno, il Passo delle Palade: è una salita vera, lunga 18 km e con i primi tre al 10% mentre nella seconda parte diventerà più regolare intorno al 7%. Dalla vetta mancheranno 66 km all'arrivo, i primi 26 saranno tutti in discesa (molto facile e pedalabile) mentre nel tratto finale si risalirà la Val di Sole. Dopo essere transitati per Pellizzano i ciclisti svolteranno a destra e inizieranno la salita verso Peio Terme: sono 10 km ma solamente gli ultimi tre, con pendenze tra il 6% ed il 7%, sono in grado di fare un po' di selezione. Nessuna squadra avrà la forza e la voglia di tenere il gruppo cucito e i big potranno provare a guadagnare qualche secondo forzando nel finale quando però la vittoria di tappa sarà già stata assegnata.
Scarica la cronotabella della tappa e il dettaglio della salita finale.
chrisfroome (ieri): per il panorama, quasi vi consiglio di venire qui a pedalare. Beh, sì... quasi! Ecco che arriva @Greghenderson1 http://twitpic.com/1qwkdm
Tom_Stamsnijder (ieri): ca**o, che salita!!! Per fortuna è finita e ora resta solo da vedere se il mio tempo è sufficiente per rimanere in gara!
MichaelMorkov (ieri): a quanto pare sono sopravvissuto un altro giorno... sempre che il vincitore non faccia meglio di 38:18 :-)
Greghenderson1 (ieri): Anche la crono è andata. Devo dire che mi sentivo davvero bene, tranquillo con il mio passo e il 34x28. Ovviamente non ho osato avvicinarmi alla soglia, visto che gli ultimi 2000 metri erano durissimi. La ridiscesa in ogni caso è stata ancor più piacevole, mi ricorda Queenstown, a casa... http://yfrog.com/fvskbj
MuriloFischerMF (ieri): Sono assolutamente a favore e sempre di piu per tutti questi controlli, pero' credo che un minimo di rispeto abbiamo bisogno.
Come in tutto l’Alto Adige anche a Brunico, capoluogo comprensoriale della Val Pusteria, vige un bilinguismo amministrativo perfetto: vuol dire che alla lingua italiana e a quella tedesca viene riconosciuta pari importanza e visibilità. A Brunico infatti si trovano la sede della storica emittente radiofonica in lingua tedesca “Radio Holiday” e un famoso teatro dove per lo più si tengono spettacoli in lingua tedesca, lo “Stadttheater Bruneck”.
Molto legata alla montagna, Brunico ospita all’interno del Castello Vescovile il quinto Museo della Montagna voluto dall’alpinista Reinhold Messner e un monumento agli alpini della divisione “Pusteria” impegnata durante la guerra d’Etiopia. Il monumento venne eretto durante il ventennio ma del cosiddetto “Kapuziner-Wastl” ormai rimane solo il busto per via degli attentati di cui fu oggetto a causa delle proteste degli indipendentisti.