Lo Zoncolan fa paura solo a pronunciarlo specie se il suo nome è accostato a quello di Ovaro, località da cui inizia il versante più duro della salita carnica: sono "solo" 10 km ma la metà di essi hanno una pendenza media (!) del 15% e questo basta e avanza per fa capire la durezza. A differenza degli anni scorsi, però, prima dello Zoncolan avremo anche altre salite molto impegnative come Sella Chianzutan, Passo Duron (tratti al 18%) e Sella Valcalda: ci sono tutte le premesse per una tappa spettacolare, si entra nella parte decisiva del Giro e non si può più giocare a nascondino.
Le tattiche di squadra non conteranno molto nel finale di tappa e ognuno dovrà salire con il suo ritmo cercando di terminare il calvario nel minor tempo possibile. Ci sarebbe anche spazio per una fuga da lontano, magari con Simoni che conosce meglio di chiunque altro quest'arrivo o Garzelli che ieri ha perso un quarto d'ora proprio per avere il via libera per azioni dalla lunga distanza.
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mcewenrobbie (ieri): Non prenderò il via nella tappa di domani del Giro. Ho fatto le mie due settimane come previsto, ora casa, nascita del bambino, Giro di Svizzera, allenamento, Tour de France e quindi preparazione per i Mondiali. Sì, un bambino!
marcopinotti (ieri): Monte Grappa... prima di oggi l'avevo fatto solo nel 1997 al Giro Baby, in quella tappa arrivai penultimo. Un sacco di cose sono cambiate da allora.
porteeye (ieri): Tappa dura oggi, ho perso la Maglia Rosa ma posso ancora dare battaglia per la bianca. Sono state due settimane incredibili!
Carlos_Sastre (ieri): Sono stato vicino ai migliori e questo mi motiva in vista delle prossime tappe http://bit.ly/dsxYIY
marcopinotti: Comincio a pensare che questa storia del "doping motorizzato" non sia una completa caz***a.
brentbookwalter: Non so se sia stata una buona idea aver visto lo Zoncolan prima di farlo in gara. Almeno ora so di dover portare un'imbracatura e una corda da scalata.
Dal 2007 i 700 ettari del “Parco San Giuliano” di Mestre ospitano uno dei principali Festival Rock europei: l’Heineken Jammin’ Festival, che fino al 2006 si era tenuto all’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola. Ma la tre giorni di rassegna musicale a Mestre ha avuto sempre poca fortuna.
Nel corso della prima edizione mestrina una tromba d’aria abbatté 8 torrette dell’illuminazione e gli amplificatori, ferendo 30 persone. Festival dunque annullato con annesse uniche date italiane di Smashing Pumpkins e Aerosmith. Andò per fortuna meglio l’anno dopo mentre l’edizione del 2009 venne annullata dopo una serie di rinvii delle date.
Per quest’anno appuntamento dal 3 al 6 luglio con una line-up di primo piano: Aerosmith, Cranberries, Green Day, Black Eyed Peas, Pearl Jam e Skunk Anansie.