È la tappa più meridionale di questa edizione e, con i suoi 230 km, è anche la seconda in ordine di lunghezza: nella Avellino-Bitonto i corridori si troveranno a tagliare lo stivale ad ovest verso est arrivando a toccare la costa adriatica. La frazione non presenta particolari difficoltà dal punto di vista altimetrico e l'attraversamento dell'Appennino Lucano non sarà affatto traumatico con il solo Valico dell’Imbandina al km 91 a dare qualche punto a chi si troverà in fuga in quel momento. Il finale, invece, sarà abbastanza veloce nonostante l'attraversamente di numerosi paesi e tutto fa presagire ad un arrivo a ranghi compatti. Gli sprinter dovranno stare molto attenti per gli ultimi quattro chilometri sono in leggera discesa e sarà fondamentale mantere la posizione: una curva e un restringimento all'ultimo km potranno tagliare fuori dai giochi chi sarà rimasto troppo indietro visto che la leggera discesa finirà praticamente ai meno 300 metri con l'ultimo tratto in leggera ascesa.
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MuriloFischerMF (ieri): PAZZESCO!!! Che tappa!!
CadelOfficial (ieri): Come dite? Ho tirato la volata agli altri? In realtà ho solo seguito un deciso attacco nell'ultimo km, che non è andato fino in fondo. Comunque Goss ha tenuto alta la bandiera australiana! ;o)
Greghenderson1 (ieri): Steve [Cummings] tirava così forte che ha finito Matt [Hayman] e me. Quando avrei dovuto accelerare uhmm... Già, proprio niente da fare. Ma mi rifarò presto.
Tom_Stamsnijder (ieri): La pioggia dà fastidio solo se sei in gruppo! In fuga era solo divertente! :-)
porteye: Davvero felice per la vittoria di @bdlancaster in California, Bert mi ha aiutato ad ottenere il primo contratto da pro', è una leggenda!
chrisfroome: 230km per la tappa di oggi e un cielo azzurro per la prima volta in questo #giro. Siamo quasi a metà e 262 km ci attendono domani.
Il feeling dei Avellino col giro d'Italia si fa sempre più intenso: già l'anno scorso è stato sede di tappa, nella penultima Avellino-Vesuvio che ha visto il bis di Sastre e un sostanziale pareggio tra Di Luca e Menchov. I passaggi del giro dal capoluogo irpino sono molto frequenti, vista la collocazione geografica che ne fa un importante snodo tra Tirreno e Adriatico. Nel lontano 1914 il primo arrivo del Giro d'Italia; tappa con partenza da Roma, vittoria di Giuseppe Azzini. 4 tappe del giro nella carriera del mantovano, tutte al sud. Conquisterà la rosa a Bari nella tappa successiva, ma come l'anno precedente non riuscirà a riportarla a Milano. Il giro targato 1965 vide prima la Benevento-Avellino, con vittoria di Michele Dancelli, e a seguire l'Avellino-Potenza: con una prova, appunto, di Potenza Vittorio Adorni fece sua tappa e maglia, e vincerà quel Giro. L'ultimo professionista nato ad Avellino è stato Clemente Cavaliere, oggi titolare di un negozio di acessori per bici e sponsor, appunto, della CDC-Cavaliere.