Tavola apparecchiata per Alejandro Valverde alla Vuelta a Castilla y León al via domani; Rinaldo Nocentini unico italiano in gara - Preview e startlist
Versione stampabileUna corsa ridotta da 5 a 3 giorni di gara, una startlist lontana dal livello di qualche anno fa, anche uno sconfinamento in Portogallo, a Bragança (a testimoniare la difficoltà delle località regionali ad ospitare le tappe?): dati i sintomi, la diagnosi sullo stato di salute della Vuelta a Castilla y León non pare delle migliori. Detto ciò, è comunque importante che si vada avanti (siamo alla 31esima edizione della breve corsa spagnola), anche in periodi di vacche magre, nell'attesa (e nella speranza) che le cose volgano al meglio in futuro.
Poca nobiltà al via della corsa, solo la Movistar in rappresentanza del World Tour, quindi 4 Professional e 10 Continental (in larga parte iberiche) a completare il campo dei partenti. Però c'è almeno un nome che spicca su tutti, e che se fosse quello del vincitore rappresenterebbe un bel punto sull'albo d'oro (che peraltro luccica di grandi protagonisti nel passato anche recente, vedi sotto): è quello di Alejandro Valverde, che parte da favorito visto il percorso abbastanza esigente della tre giorni in Castilla y León; tra l'altro questa corsa manca ancora alla collezione di vittorie del murciano, e questo potrebbe essere per lui uno stimolo in più. Il capitano della Movistar potrà contare anche sull'apporto - tra gli altri - dei colombiani Winner Anacona e - se ha raggiunto una condizione accettabile - Carlos Betancur.
Dopodiché, da seguire anche David Arroyo e Pello Bilbao della Caja Rural, Linus Gerdemann della Stölting, Imanol Estévez della Euskadi-Murias e i colombiani del Team Manzana Postobon. Un unico italiano al via: si tratta di Rinaldo Nocentini, che difende la maglia della portoghese Sporting/Tavira.
A questo link la startlist ufficiale
Il percorso
Venerdì 15 - 1a tappa: Alcañices-Bragança (166.3 km), diversi saliscendi nel finale e l'arrivo su uno strappetto rendono incerto l'esito, probabile volata di un gruppo sfilacciato
Sabato 16 - 2a tappa: Bragança-Fermoselle (170.6 km), i 6 km dell'Alto de Fermoselle, seppur non durissimi, selezioneranno il plotone poco prima dell'arrivo
Domenica 17 - 3a tappa: Salamanca-Alto de la Plataforma (161.4 km), il vero arrivo in salita giunge all'ultima frazione: l'ascesa vera e propria è di 13 km ed è molto impegnativa
Albo d'oro recente
2006 Alexandre Vinokourov (KAZ)
2007 Alberto Contador (SPA)
2008 Alberto Contador (SPA)
2009 Levi Leipheimer (USA)
2010 Alberto Contador (SPA)
2011 Xavier Tondo (SPA)
2012 Javier Moreno (SPA)
2013 Rubén Plaza (SPA)
2014 David Belda (SPA)
2015 Pierre Rolland (FRA)
Come seguire la corsa
Solo sintesi nei tg regionali spagnoli, quindi filmati poi possibilmente disponibili sul web.