Tour de France, Rafal Majka vince a Cauterets dopo una bella fuga pirenaica, Nibali bene sul Tourmalet, ma poi patisce nel finale e perde altri 50" da Froome

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Una fuga di oltre 100 km, un allungo decisivo sul Tourmalet e un'ottima tenuta nel finale per vincere l'undicesima tappa del Tour de France, la Pau-Cauterets di 188 km: tutto questo ha fatto Rafal Majka, polacco della Tinkoff, che si è imposto in solitaria nella seconda frazione pirenaica della Grande Boucle 2015. Majka (che ha dedicato la vittoria al compagno Ivan Basso, operato oggi per un tumore al testicolo) ha preceduto di 1' Daniel Martin (Cannondale), di 1'23" Emanuel Buchmann (Bora), di 2'07" Serge Pauwels (MTN), di 3'34" Thomas Voeckler (Europcar) e Julien Simon (Cofidis), tutti fuggitivi insieme a Majka.

Il gruppo maglia gialla, selezionato sul Tourmalet dal forcing dell'Astana di Vincenzo Nibali, si è presentato sulla salita di Cauterets forte di una ventina di unità. A circa 4 km dalla fine un affondo di Bauke Mollema ha causato ulteriore selezione (facendo staccare lo stesso Nibali), e l'olandese della Trek si è piazzato al settimo posto a 5'10" dal vincitore; il resto dei big è stato anticipato da Alejandro Valverde (Movistar), ottavo a 5'19", con 2" su Froome e gli altri uomini di alta classifica; Nibali ha pagato 6'11" rispetto a Majka.

La classifica generale vede sempre Chris Froome in testa con 2'52" su Tejay Van Garderen, 3'09" su Nairo Quintana, 3'59" su Valverde, 4'03" su Geraint Thomas, 4'04" su Alberto Contador; Nibali ha perso una posizione a beneficio di Mollema ed è 11esimo a 7'47" da Froome.

Domani terza e ultima giornata sui Pirenei per la dodicesima tappa, la Lannemezan-Plateau de Beille, altro arrivo in quota al termine di 195 km di frazione comprendenti anche Portet d'Aspet, Col de la Core e Port de Lers.

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