Al Tour de Finistère vince Baptiste Planckaert, che dedica il successo ad Antoine Demoitié. Sul podio salgono Samuel Dumoulin e Alexandre Geniez
Versione stampabileVa a Baptiste Planckaert la trentesima edizione del Tour du Finistère: il belga della Wallonie Bruxelles coglie il terzo successo stagionale, il settimo per la propria formazione, nella gara disputatasi oggi nell'omonimo dipartimento della Bretagna da Saint-Évarzec a Quimper. Il vincitore, una volta tagliato il traguardo, ha dedicato la vittoria al connazionale Antoine Demoité, tragicamente scomparso meno di un mese fa; proprio lo sfortunato corridore vinse qui, e proprio in maglia Wallonie Bruxelles, la sua unica corsa da professionista.
Nella prima fase dei 193 km in programma il gruppo non lascia andare all'attacco nessuno, contribuendo a tenere un'elevata media e allo spacchettamento in svariate occasioni in più gruppetti: è solo attorno al km 85 che si avvantaggia un quintetto composto da Julien Bérard (AG2R La Mondiale), Brice Feillu (Fortuneo-Vital Concept), Pierre-Henri Lecuisinier (FDJ), Anthony Perez (Cofidis, Solutions Crédits) e Perrig Quéméneur (Direct Énergie). Il vantaggio massimo che riescono a conquistare è di 4' quando mancano 80 km al termine; da questo momento in poi, sotto l'azione degli uomini della Armée de Terre, della Delko Marseille Provence KTM e della Wanty-Groupe Gobert, il margine inizia a scendere, arrivando ad 1' ai meno 35 km.
Il ricongiungimento generale avviene quando mancano 25 km, con il solo Quéméneur che stoicamente resiste ancora per qualche minuto. Ripreso anche il bretone si danno da fare per attaccare a turno Romain Hardy (Cofidis, Solutions Crédits), Fabrice Jeandesboz (Direct Énergie), Théo Vimpere (HP BTP-Auber 93) e Guillaume Martin (Wanty-Groupe Gobert), quest'ultimo ripreso ai meno 6 km. La volata è inevitabile e viene condotta dalla Cofidis, Solutions Crédits per Julien Simon, vincitore nel 2012 e sul podio nel 2014 e nel 2015.
Ma il corridore transalpino non si ripete in quarto conclude al quarto posto: a precederlo sono l'ottimo Planckaert, Samuel Dumoulin (AG2R La Mondiale) e Alexandre Geniez (FDJ), che sta dimostrando di essere in forma in vista dell'appuntamento del Giro d'Italia, dove sarà leader della propria formazione. Dal quinto al decimo posto si sono classificati Romain Feillu (HP BTP-Auber 93), i belgi Olivier Pardini (Wallonie Bruxelles) e Maxime Vantomme (Roubaix Lille Métropole) e i francesi Lilian Calmejane (Direct Énergie), Maxime Renault (HP BTP-Auber 93) e Armindo Fonseca (Fortuneo-Vital Concept).
In chiave Coppa di Francia, Planckaert doppia gli immediati inseguitori: il ventisettenne va a quota 162 mentre Dumoulin lo insegue a quota 70. Domani c'è già la possibile rivincita alla Tro-Bro Leon.