Vuelta al Táchira, l'ultima frazione ribalta tutto: tappa a Jackson Rodríguez, la generale a Joseph Chavarria
Solitamente le frazioni conclusive delle corse a tappe sono delle passerelle inutili ai fini della classifica generale: questa regola non vale praticamente mai nel ciclismo sudamericano. Un esempio è arrivato anche oggi alla Vuelta al Táchira, corsa venezuelana di dieci giorni. Il leader alla partenza, il giovane José Mendoza (Café Flor de Patria), è stato messo sotto attacco dai più scafati rivali che lo hanno letteralmente sfinito, portandolo alla resa. Nella Ureña-San Cristobal, tappa con arrivo in salita ma non ardua, è andata a Jackson Rodríguez: l'ex corridore dell'Androni ora alla Gobierno de Yaracuy ha battuto in uno sprint a due Juan José Ruiz (Lotería del Táchira). A 27" sono arrivati Yosvans Rojas (Kino Táchira) e Jhorman Flores (Gobernación de Mérida) mentre a 34" un terzetto formato da Jorge Abreu (#AmoTáchira), Joseph Chavarria (Nestlé Giant) e Jonathan Camargo (JHS Aves).
Proprio il costarricense Chavarria balza in vetta alla classifica con 29" su Abreu e 46" su Rojas: il successo del ventiquattrenne centroamericano porta il suo paese ad essere, assieme a Colombia, Cuba e Russia, l'unica nazione ad aver vinto la corsa venezuelana oltre ai padroni di casa nelle cinquantuno edizioni disputate.