Vuelta, Joaquim Rodríguez vince all'Alto de Sotres davanti a Majka e Moreno. Fabio Aru salva la maglia rossa per un solo secondo
- VUELTA A ESPAÑA 2015
- Team Katusha 2015
- Alejandro Valverde Belmonte
- Daniel Moreno Fernández
- Domenico Pozzovivo
- Fabio Aru
- Haimar Zubeldia Agirre
- Joaquim Rodríguez Oliver
- Joaquim Rodríguez Oliver
- Johan Esteban Chaves Rubio
- Louis Meintjes
- Mikel Landa Meana
- Mikel Nieve Ituralde
- Nairo Alexander Quintana Rojas
- Rafal Majka
- Rafal Majka
- Tom Dumoulin
- Uomini
Finale col cronometro tra i denti per i protagonisti della Vuelta a España 2015: sull'Alto de Sotres Joaquim Rodríguez ha sferrato il suo attacco alla maglia rossa di Fabio Aru, ed è andato vicinissimo a spodestare il sardo dalla vetta della classifica. È avvenuto tutto negli ultimi 2 durissimi chilometri: preso proprio ai -2 l'ultimo dei fuggitivi della prima ora, Haimar Zubeldia, dopo un forcing della Tinkoff è partito Purito ai 1200 metri. Aru, insieme a Rafal Majka, ha tentato di chiudere sul catalano, ma ai 700 metri il capitano della Katusha ha riaperto il gas ed è andato a vincere la tappa. Negli ultimissimi metri Aru ha ceduto qualcosa, e Majka ne ha approfittato per prendersi il secondo posto di giornata a 11" dal vincitore; quindi Dani Moreno e Nairo Quintana sono rinvenuti sull'italiano dell'Astana e l'hanno superato in dirittura d'arrivo, a 14" da JRO. Aru, quinto, è stato cronometrato a 15". A seguire Mikel Landa sesto a 18", Esteban Chaves settimo a 20", Mikel Nieve ottavo a 24", Alejandro Valverde nono a 29", e Domenico Pozzovivo (giunto con Louis Meintjes in scia) decimo a 41"; dodicesimo s'è piazzato Tom Dumoulin (staccato ai 2.5 km), a 51".
In classifica il sardo aveva 26" su Rodríguez, e oggi ne perde 25" (15" sulla strada più 10" di abbuono conquistati da Purito), conservando così la maglia rossa per appena 1" sullo spagnolo. Majka scavalca Dumoulin ed è terzo a 1'24", con l'olandese quarto a 1'25"; quinto è Chaves a 1'34"; Pozzovivo è undicesimo a 5'50".
Domani la 16esima tappa, Luarca-Ermita de Alba, 185 km, presenta un finale con tre salite di crescente difficoltà in rapida sequenza: Alto del Cordal, Cobertoria e poi la durissima rampa dell'arrivo.
A seguire articoli e approfondimenti