Campionati nazionali, doppiette per Jõeäär in Estonia e Pökälä in Finlandia. Lettonia, festa per Saramotins. Irlanda a Shaw, Serbia a Stevic
- An Post - Chainreaction 2015
- Astana Pro Team 2015
- Cofidis, Solutions Crédits 2015
- FDJ 2015
- IAM Cycling 2015
- NFTO 2015
- Nankang Dynatek 2015
- Rietumu - Delfin 2015
- Roth - Skoda 2015
- Aleksejs Saramotins
- Andris Smirnovs
- Conor Dunne
- Damien Shaw
- Eddie Dunbar
- Endrik Puntso
- Gabor Kasa
- Gert Jõeäär
- Ivan Stevic
- Jussi Veikkanen
- Krists Neilands
- Matti Helminen
- Milo Borisavljevic
- Rein Taaramäe
- Samuel Pökälä
- Uomini
In Lettonia torna a vincere il titolo di campione nazionale, dopo un anno di pausa, Aleksejs Saramotins. Il passista dell'IAM Cycling, giunto alla settima vittoria nelle prove in linea (2005, 2006, 2007, 2010, 2012 e 2013 i precedenti trionfi) ha superato la concorrenza in quel di Dobele al termine di una gara lunga 210 km. Alle sue spalle si è piazzata la coppia della Rietumu-Delfin formata dal ventenne Krists Neilands e dal venticinquenne Andris Smirnovs.
Dopo la conferma della maglia di campione nazionale a cronometro Gert Jõeäär fa sua anche la prova in linea. Il quasi ventottenne della Cofidis, Solutions Crédits ha vinto la prova in linea del campionato nazionale estone precedendo allo sprint l'ex compagno di squadra Rein Taaramäe (Astana Pro Team). Sul'ultimo gradino del podio della gara, lunga 183.2 km, è salito il ventiduenne Endrik Puntso.
Poco più a nord si è assistito ad un finale a sorpresa: in Finlandia il grande favorito Jussi Veikkanen (FDJ) è stato battuto dal dilettante Samuel Pökälä nel campionato disputato a Vantaa per complessivi 181 km. Il ventiquattrenne dilettante (milita per il VC Pays de Loudéac in Francia) è comunque un corridore da non sottovalutare, dato che dal 2013 è ininterrottamente vincitore del titolo a cronometro. Al terzo posto ha concluso il quasi quarantenne Matti Helminen, già visto tra i prof con la maglia della Landbouwkrediet.
Anche in Irlanda la gara non ha seguito le aspettative della vigilia: a vincere ad Omagh è stato il trentunenne Damien Shaw che ha avuto la meglio sul giovane Edward Dunbar. Quest'ultimo, classe 1996 e sotto contratto con il team NFTO, è una grande promessa del ciclismo locale. Al terzo posto ha termianto il ventitreenne Conor Dunne (An Post-Chain Reaction), noto anche per essere il corridore più alto del ciclismo internazionale con i suoi 204 cm.
Andando nell'area balcanica è la Serbia la prima nazione ad aver emesso il proprio verdetto: il nuovo campione nazionale è Ivan Stevic. L'esperto corridore della Nankang-Dynatek riesce a precedere in quel di Kraljevo il vincitore dell'ultima edizione Milos Borisavljevic (Roth-Skoda) e l'altro alfiere della formazione italo-serba Gabor Kasa, trionfatore della prova contro il tempo. Per il trentacinquenne Stevic si tratta del titolo numero sei, lui che aveva aperto la serie nel lontano 2003, quando il paese si chiamava ancora Serbia-Montenegro.