Giro d'Italia: Fabio Aru vince in solitaria a Cervinia. Contador marca Landa e chiude a oltre un minuto
- GIRO D'ITALIA 2015
- Astana Pro Team 2015
- Movistar Team 2015
- Tinkoff - Saxo 2015
- Tinkoff - Saxo 2015
- Alberto Contador Velasco
- Andrey Amador Bikkazakova
- Carlos Alberto Betancur Gómez
- Diego Ulissi
- Fabio Aru
- Giovanni Visconti
- Ivan Basso
- Johan Esteban Chaves Rubio
- Kanstantsin Siutsou
- Leopold Konig
- Marek Rutkiewicz
- Matteo Montaguti
- Michael Rogers
- Nicky Van Der Lijke
- Pavel Kochetkov
- Rigoberto Urán Urán
- Ryder Hesjedal
- Steven Kruijswijk
- Steven Kruijswijk
- Vasili Kiryienka
- Uomini
La 19esima tappa del Giro d'Italia, 236 km da Gravellona Toce a Cervinia, è di un grandissimo Fabio Aru. In fuga nove corridori dopo 34 km: Carlos Betancur e Matteo Montaguti (AG2R), Nick Van der Lijke (Lotto NL), Pavel Kochetkov (Katusha), Esteban Chaves (Orica), Diego Ulissi (Lampre), Giovanni Visconti (Movistar), Vasili Kiryienka (Sky) e Marek Rutkiewicz (CCC). Sul Col de Saint-Barthélemy sono rimasti al comando Visconti, Kiryienka, Kochetkov, Chaves e Rutkiewicz, ma sul Col Saint-Pantaléon era Giovanni Visconti ad attaccare. Avrebbe scollinato per primo, con un vantaggio di 2'04" sul gruppo maglia rosa tirato dall'Astana (con Contador solo Basso e Rogers). Pavel Kochetkov si piazzava tra Visconti ed il gruppo maglia rosa sul Saint-Pantaléon, per venir riassorbito a 16.7 km dall'arrivo. All'attacco della salita di Cervinia restava così il solo Visconti al comando, con un vantaggio di 2', ma a Valtournenche avrebbe iniziato a cedere. Visconti veniva ripreso ai -10.8, con l'Astana che continuava a tenere il ritmo alto (ma non eccessivo). Ai -9 scatto di Siutsou, con Landa che attacca, seguito da Contador ed Hesjedal. Aru, Kruijswijk ed Urán si riportavano sulla testa della corsa. Si formava un quintetto: Aru, Contador, Landa, Hesjedal, Urán e Kruijswijk. Attacco di Aru ma Hesjedal contrattacca ed allunga ai -8.5. Dietro scattava anche Landa, con Contador incollato alla ruota del basco. Keuijswijk ed Aru si riportavano sulla maglia rosa e su landa, mentre in gruppo non dava bei segnali il quarto della generale, Andrey Amador. Ai -7.5 Aru scattava ancora, andando a prendere Hesjedal; dietro Kruijswijk allungava su König, Landa e Contador, con la maglia rosa incollata al basco dell'Astana. Aru raggiungeva Hesjedal, scattado ancora ai -6: il canadese non teneva il sardo. Sul traguardo di Cervinia Aru esultava tutto solo, con Hesjedal a 28". Terza piazza per Urán a 1'10", quarto Kangert a 1'18" davanti a Kruijswijk, Contador e Landa. A 1'21" König, a 1'24" Nieve, a 2'24" Geniez. Classifica generale che vede in rosa sempre Contador, con Aru a 4'37", Landa a 5'15", Amador a 8'10", König a 10'47", Trofimov a 11'11", Hesjedal a 12'05", Caruso a 12'14", Kruijswijk a 12'53" e Geniez a 15'07".
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