Il Giro dell'Appennino parla spagnolo: Omar Fraile precede Stefano Pirazzi e Damiano Cunego
Versione stampabileLa settantaseiesima edizione del Giro dell'Appennino va, per la seconda volta nella sua lunga e gloriosa storia, ad un corridore spagnolo: dopo Marino Lejarreta vincitore nel 1983 davanti a Emanuele Bombini e Miro Panizza, oggi il nome che si inserisce nell'albo d'oro della corsa ligure è quello di Omar Fraile. Il basco della Caja Rural-Seguros RGA ha vinto per distacco, andandosene nel tratto finale e beffando una folta schiera di corridori italiani.
Sul podio salgono infatti il frusinate Stefano Pirazzi (Bardiani CSF) e il veronese Damiano Cunego (Nippo-Vini Fantini), quest'ultimo protagonista assieme al conterraneo Edoardo Zardini (Bardiani CSF) nell'ascesa della storica salita della Bocchetta. Quando il loro margine di vantaggio sembrava di sicurezza i due veneti si sono controllati troppo, portando al rientro di un folto gruppo alle loro spalle.
Proseguendo con l'ordine di classifica troviamo il veneziano Franco Pellizotti (Androni Giocattoli), lo spagnolo Amets Txurruka (Caja Rural-Seguros RGA), il calabrese Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani CSF), il lecchese Simone Petilli (Unieuro Wilier Trevigiani), il già citato Zardini, il russo Sergye Shilov (Lokosphinx) e il veronese Davide Gabburo (Nazionale italiana).
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