Neve alla Vuelta a Castilla y León: seconda tappa neutralizzata, poi vittoria di Sergey Shilov. Barbero nuovo leader
Versione stampabileLa seconda tappa della Vuelta a Castilla y León è del russo della Lokosphinx Sergey Shilov. La giornata prevedeva 208 km con partenza in Portogallo, da Guarda, e rientro a Fuentes de Oñoro. In mezzo le due ascese all'Alto Penhas Douradas ed all'Alto da Torre, rispettivamente 1329 metri e 1930 metri. Dopo 30 km attaccano e se ne vanno Gari Bravo (Murias Taldea) e Diego Rubio (Efapel). Dopo l'Alto Penhas Douradas contrattaccano David Belda (Burgos-BH), Francisco Mancebo (Sky Dive Dubai), Alberto Gallego (Radio Popular-Boavista) e Joao Brandao (Efapel). Cercano di raggiungere la coppia di testa all'inizio della seconda salita di giornata, l'Alto da Torre, sulle cui rampe le condizioni meteo sono precipitate, con la neve che ha colpito la corsa. La tappa è stata neutralizzata ed è ripresa al km 102, a Manteigas, un paio di ore dopo, con la situazione lasciata sull'Alto da Torre.
Sul traguardo di Fuentes de Oñoro Sergey Shilov ha preceduto Carlos Barbero, Miguel Ángel Rubiano, Angelo Tulik, Edgar Pintos, Jetse Bol, Pello Bilbao, Jonathan Castroviejo, Samuel Caldeira e Diego Milan. La nuova classifica generale vede Carlos Barbero al comando su Pello Bilbao, poi Miguel Ángel Rubiano a 6". Domani terza ed ultima tappa, 179.2 km da Zamora all'arrivo in salita dell'Alto de Lubián.