La frattura alla clavicola non spegne le speranze di Emma Johansson. Vuole correre il Fiandre
A cinque giorni dal Giro delle Fiandre femminile, terza prova di Coppa del Mondo, Emma Johansson non sa ancora se potrà gareggiare o meno. La campionessa svedese in forza all'Orica aveva messo tra i primi obiettivi stagionali proprio la Ronde, ma dopo la frattura alla clavicola occorsale alla Novilon Eurocup, in Olanda, le speranze di poter portare a casa il primo Fiandre della carriera erano ridotte a zero. Emma ha però lavorato duro in queste due settimane, includendo nei suoi allenamenti kinesio, esercizi di forza e massaggi, al fine di rientrare quanto prima in gruppo. A tre giorni dall'operazione, gli allenamenti hanno dato esiti positivi, e la Johansson ha ripreso la speranza di correre la Ronde: «La mia condizione è tutt'altro che ideale, ma mi piacerebbe tornare in tempo per correrla. Però non è ancora chiaro se la clavicola e la spalla saranno abbastanza forti per domenica». La Johansson si testerà ancora nei prossimi giorni, con allenamenti che le dovrebbero dare le risposte che cerca. Venerdì la svedese dell'Orica deciderà se correre o meno il Fiandre: «Quel giorno devo fare un controllo in ospedale, due giorni prima della gara. Soltanto dopo sapremo se sarò alla partenza della ROnde domenica».