Evasione fiscale per Vincenzo Nibali. Non ha versato tutti i compensi nel 2010 e nel 2011, ha patteggiato
Versione stampabileVincenzo Nibali nella rete del fisco. Il vincitore del Tour de France 2014 non ha dichiarato, secondo quanto riporta Adnkronos, tutti i compensi nel 2010 e nel 2011. Ha "dimenticato" di indicare nei due anni un imponibile di 772 mila euro per una imposta evasa di 290 mila euro.
Nel 2010 ha omesso di dichiarare un imponibile di 148.500 euro di cui 119.300 di maggiori compensi per sfruttamento di diritti d'immagine, 3.300 euro di maggiori compensi derivanti da canoni di locazione 10.800 euro per maggiori compensi premi e 15.200 euro di maggiori compensi derivanti da versamenti. Il tutto per una imposta evasa di 63.800 euro.
Nel 2011 il campione ha omesso di dichiarare un imponibile di 523.600 euro di cui 491.400 di maggiori compensi per sfruttamento di diritti d'immagine, 3.500 euro di maggiori compensi derivanti da canoni di locazione, 22.600 euro di maggiori compensi premi e 6.000 euro di maggiori compensi derivanti da versamenti. Il tutto per una imposta evasa di 225.000 euro.
Lo Squalo dello Stretto è stato denunciato per il reato di evasione, trattandosi di importi superiori alla soglia di 50.000 euro. Nibali ha ammesso l'errore ed ha chiesto al Gup il patteggiamento, commutando i sei mesi di reclusione in una multa di 45 mila euro. Il Gup, accolta la richiesta, ha chiuso la pratica.