Tirreno-Adriatico, Fabian Cancellara: «Molto felice per questa vittoria. La Sanremo? Col maltempo è molto dura»
Versione stampabileUn Fabian Cancellara sicuramente rinfrancato quello che si è presentato in conferenza stampa alla conclusione della vittoriosa cronometro di San Benedetto del Tronto: «Nel prologo avevo commesso troppi errori - afferma il fuoriclasse elvetico - mentre oggi avevo sicuramente anche delle motivazioni in più. Già con le Strade Bianche ho iniziato il mio percorso di preparazione per le classiche e ieri avevo anche pensato di provare a fare lo sprint a Porto Sant'Elpidio. Vincere questa cronometro a 33 anni mi ha reso molto felice, anche perché quando sto bene so tirare fuori la giusta grinta e motivazioni».
Cancellara poi non trascura parole di elogio per Malori, che «rappresenta il futuro, avevo sicuramente un'occhio di riguardo per lui oggi» mentre dichiara, per il momento, di non avere il mondiale come chiodo fisso: «Sapete tutti che è la corsa che mi manca ma ora non ci penso, probabilmente lo scorso anno ho avuto troppa concentrazione su quell'obiettivo, per cui cerco di lavorare passo dopo passo sulle corse a cui tengo maggiormente, non tralasciando affatto le piccole gare, che possono essere utili per preparare i grandi obiettivi».
Infine Fabian è concorde nel considerare Bradley Wiggins «un sicuro avversario per la Roubaix, che seppure ha altri progetti per la sua stagione sa prepararsi molto bene quando ha in testa un obiettivo» mentre sull'imminente Milano-Sanremo fa notare saggiamente che «ogni anno cambiano anche i vincitori oltre al percorso, rispetto alle classiche del Nord. Al momento non ci penso esageratamente, anche perché occorrerà tenere conto del meteo, poiché in una corsa di 300 chilometri come quella occorre dosare bene le energie e tenere conto di ciò che può accadere in ogni singolo metro. Con il maltempo la gara può diventare sicuramente molto dura».