Lo sloveno Stimulak si aggiudica il Giro del Medio Brenta. Precede Semyonov e Milani
La ventinovesima edizione del Giro del Medio Brenta viene vinta da Klemen Stimulak. Lo sloveno dell'Adria Mobil si è involato negli ultimi 10 km e ha portato a casa il successo nella prova disputata tra le provincie di Padova e Vicenza. Al secondo posto si è piazzato il kazako Roman Semyonov del Continental Team Astana mentre la volata di gruppo viene conquistata da Gianluca Milani della Zalf
Nella prima ora di corsa diversi tentativi non hanno avuto buon esito ma hanno contribuito a mantenere una media molto elevata, con 49 km disputati. Nella salita di Rubbio si è formato un quartetto in testa formato dal bielorusso Stanislau Bazhkou (Dama Merida), dal kazako Tilegen Maidos (Astana Continental), dal russo Pavel Ptashkin (Itera) e dallo sloveno Primoz Roglic (Adria Mobil) che ha scollinato con 56" di vantaggio sul gruppo ridotto ad una quarantina di unità e tirato dagli Zalf.
La seconda salita verso Gallio ha visto il passaggio in testa di Bazhkou (come nel gpm precedente) e il gruppo lontano 1'30" ai meno 63 km dall'arrivo. Anche il terzo ed ultimo gran premio della montagna posto a Monte Corno viene conquistato dal bielorusso, con il gruppo distante 1'50".
In discesa si sono staccati dal gruppo in cinque, vale a dire Giacomo Berlato (Zalf), Raffaello Bonusi (Marchiol), Matteo Collodel (Team Idea), Semyonov e Stimulak. Il ricongiungimento con i quattro di testa è avvenuto in prossimità dei meno 25 km dall'arrivo, con il gruppo ora a 1'05".
A circa 10 km dalla fine Stimulak ha attaccato in pianura guadagnando immediatamente sugli ex compagni di fuga, con Semyonov da solo all'inseguimento ma distante 25" ai meno 5 km. I restanti sette sono stati riassorbiti dal gruppo nelle ultimissime battute ma il plotone niente ha potuto contro i due davanti. La volata impostata dalla Zalf ha comunque permesso alla squadra diretta da Gianni Faresin di acciuffare il terzo gradino del podio con il ventitreenne velocista di Riese Pio X.