Lars Boom: «È la vittoria più bella della mia carriera. Stamane ho visto la pioggia ed ero molto felice»
Versione stampabileLars Boom ha lasciato il ciclocross per dedicarsi completamente alla strada. Gli esiti, se sui campi erano ottimi, su pavé o muri delle Fiandre non sono mai stati eccezionali. S'è rifatto oggi, l'olandese della Belkin, vincendo la quinta frazione della Grande Boucle: «È stata una tappa epica! Per anni ho sognato di correre una Roubaix col bagnato, l'ho fatto oggi in una tappa del Tour de France, esattamente nove anni dopo la vittoria di un connazionale alla Grande Boucle, Pieter Weening a Gerardmer. Tutto ciò è davvero speciale, è la mia vittoria più bella! Pioggia tutto il giorno, strade scivolosissime, una corsa da matti tra cadute e problemi meccanici. Sono rimasto davanti, dopo la sezione numero 8 ho detto a Sep Vanmarcke di darci dentro. Abbiamo fatto la differenza ma Nibali era davvero in grandissima forma e ci ha ripresi. Stamane quando ho visto il meteo ho fatto un sorriso grande così. Ero molto fiducioso in me e quando all'ultima curva mi sono guardato alle spalle senza veder nessuno, ho capito che avrei vinto. Non ci credevo, è stata una sensazione indescrivibile. Quest'anno sono stato sfortunato, all'inizio. Mi sono rotto una spalla, questa vittoria ci voleva per la mia carriera».