L'iridato Rui Costa: «Oggi dovevo portare a casa la pelle. L'ho fatto ed ho pure distanziato Contador...»
Versione stampabileAnche il Campione del Mondo su strada Rui Alberto Faria da Costa, in forza alla Lampre-Merida, ha affrontato il pavé oggi al Tour. Non essendo uno specialista, l'obiettivo numero uno era arrivare al traguardo senza problemi: «Oggi devo essere soddisfatto della mia prova, portare a casa la pelle era il primo obiettivo che avevamo in programma. Su percorsi del genere e in condizioni proibitive, è un attimo gettare tutto al vento. Lo ha dimostrato la caduta di Froome, che devo dire è uscito di scena in malo modo e non meritava questa sfortuna, mi sento di fargli i miei più sinceri auguri di pronta guarigione. Il mio secondo obiettivo era quello di non perdere troppo terreno dagli uomini di classifica, penso che anche questo punto sia stato raggiunto alla grande e anzi, Nibali a parte, il quale ha fatto veramente un grosso numero oggi e a lui vanno i miei complimenti ed ammirazione, sono anche riuscito a distanziare seppur di poco un rivale come Contador al traguardo. Devo dire davvero grazie ai compagni e in particolare a Oliveira che mi ha scortato sino alla fine sui tratti in pavé. Domani è un altro giorno e spero che il peggio sia stato lasciato alle spalle, già essere al via sarà una cosa che vale davvero molto».