Marcel Kittel: «La volata più veloce che abbia mai fatto. A livello emozionale, una vittoria che somiglia ai Campi Elisi»
Versione stampabileDopo la seconda vittoria al Tour de France 2014 (la sesta complessiva alla Grande Boucle), così Marcel Kittel: «Come emozioni, questa vittoria è vicina a quella sui Campi Elisi a Parigi dell'anno scorso. Era il mio sogno vincere qui, ma anche se sapevo di avere una buona occasione per realizzarlo non è mai una cosa che si può dare per scontata. È veramente fantastico, all'arrivo i tifosi erano incredibili, adoro quest'atmosfera. Quello di oggi è stato uno degli sprint più veloci che abbia mai fatto. Il mio lavoro è stato di 500 metri ma la grande battaglia era già finita a quel punto: i miei ragazzi hanno fatto un grande lavoro prima. Ad un certo punto avevo perso le ruote dei miei compagni, ma Veelers mi ha riportato subito in scia a De Kort. Tutti eravamo spaventati per la pioggia, ma non ho lasciato che ciò mi condizionasse. Adesso ho già vinto due tappe su tre ma non ho un obiettivo preciso come numero di vittoria: le prendevo giorno dopo giorno, continueremo a lavorare con l'obiettivo di vincere ancora»