Stannard, addio Tour. L'infortunio è più grave del previsto
Versione stampabileChris Froome, nel suo piano di bis al Tour de France, deve fare a meno del forte passista britannico Ian Stannard. Il vincitore della Omloop Het Nieuwsblad 2014 è ancora costretto ai box da Aprile quando, in una caduta alla Gand-Wevelgem, ha riportato la frattura di una vertebra. Se le prime diagnosi non parevano preoccupanti col passare del tempo sono emerse delle complicanze sulla strada della completa guarigione.
Parlando con il sito ufficiale della Sky Stannard ha dichiarato: «Una settimana dopo l'infortunio sono stato visitato da uno specialista a Londra che mi ha detto che sono stato fortunato nel non avere danni permanenti. Questo suo parere è stato particolarmente duro da accettare, soprattutto quando è stato evidente che non sarei riuscito a partecipare al Tour. Allo stesso tempo è stato positivo sapere subito il problema, senza perdere inutilmente tempo. Anche per questo non ho ancora ripreso ad andare in bici ed è un fatto stressante per un ciclista professionista: per noi, abituati ad allenarci 5-6 ore al giorno e a seguire uno specifico programma fisico e alimentare, non è automatico cambiare la consueta routine. Ad oggi non ho fatto alcun esercizio, mentre il mio peso aumenta e la forma fisica non c'è, e ciò è duro da accettare».
Per quanto riguarda il recupero ha poi aggiunto: «L'operazione chirurgica non è mai stata un'opzione, bisogna solo aspettare che si sistemi da solo. Per quel che ho capito, se mi fossi operato avrei dovuto appendere la bicicletta al chiodo perché la colonna vertebrale e le articolazioni verrebbero messe sotto stress continuativamente restando in sella nella posizione corretta. Fra poco più di un mese avrò un'ulteriore radiografia per certificare il positivo decorso e per sapere che non sarò in pericolo nel gareggiare. Ottimisticamente potrei correre ancora in stagione ed è su questo che mi sto concentrando».